tassa extraprofitti banche conti correnti Dopo l’approvazione (a sorpresa) della tassa sugli extraprofitti delle banche, i conti correnti aumenteranno? Ecco le ipotesi.


Durante il Consiglio dei Ministri del 7 agosto, è stata approvata la tassa sugli extraprofitti delle banche.

Consisterà in un prelievo del 40% degli extraprofitti multimiliardari delle banche: gli introiti, che dovrebbero sfiorare i due miliardi di euro, saranno impiegati negli aiuti per i mutui sulla prima casa e per il taglio delle tasse.

La nuova misura rappresenta un modo per reperire risorse per la collettività, ma potrebbe portare ad una reazione delle banche che, per sopperire al prelievo, potrebbero decidere per un aumento dei costi di gestione dei conti correnti e delle carte, ai danni dei consumatori, così come spiegato da Assoutenti.

Ecco nel dettaglio.

Tassa extraprofitti: aumenteranno i conti correnti?

Assoutenti denuncia:

“Oggi l’Istat registra un aumento annuo delle tariffe del 6,4% per la voce spese bancarie a carico dei cittadini. Un dato che conferma l’allarme lanciato dalla Banca d’Italia, secondo cui alcune banche hanno aumentato il costo dei conti correnti con modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali, adducendo come motivo gli elevati livelli di inflazione”.

Il rischio concreto

“è quello di una nuova fiammata dei costi bancari, considerato che con la nuova tassa sugli extraprofitti le banche potrebbero rifarsi sui correntisti al fine di recuperare le perdite”.

Nell’ultimo report di Banca d’Italia, si era registrata già una crescita della spesa di gestione dei conti correnti di 3,8 euro, per un totale di 94,7 euro a cittadino in più all’anno.
Le spese aumentate sono soprattutto quelle fisse, ovvero quelle per l’emissione e la gestione delle carte di pagamento.

Partendo da questo dato, Assoutenti ha considerato un andamento al rialzo, con ulteriori rincari delle tariffe bancarie in arrivo. Con gli aumenti, si potrebbe arrivare a costi di 105 euro annui a utente, per un incremento d 10,3 euro a conto.

Tenendo conto che, in Italia, i correntisti sono 47,7 milioni, la stangata potrebbe essere di circa mezzo miliardo di euro.

Proprio per questo, il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, ha detto:

“il Governo deve attivarsi da subito per impedire che un provvedimento giusto come la tassazione degli extraprofitti possa trasformarsi in un danno per la collettività, bloccando sul nascere qualsiasi rincaro dei costi bancari”.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it