affittiServono circa 550 euro per affittare un monolocale a Firenze, il capoluogo toscano che così, a pari merito con Roma, si prende la medaglia d’argento sugli affitti più cari d’Italia. A Milano, con 620 euro, la medaglia d’oro di questa classifica speciale redatta da un’analisi dell’ufficio studi di Immobiliare.it. Firenze e la capitale allineati anche sui bilocali (da 620 a 900 euro), trilocali (da 900 a 1.040 euro) e sui quadrilocali che possono arrivare fino a 1.250 euro. Molto distanti Torino e Genova, dove affittare un monolocale costa, rispettivamente, 330 e 315 euro.

 

Un monitoraggio che si è concentrato su domanda, offerta e prezzi degli immobili residenziali in locazione a febbraio 2016. Dati poi confrontati con quelli raccolti a febbraio 2015, scoprendo che, nel Paese, i canoni di locazione sono tornati a crescere (+1,7%), mentre sono calati domanda(-1,8%) ed offerta (-2,2%). La domanda di immobili in affitto, infatti, spiega lo studio, “è fortemente influenzata dalla ripresa delle compravendite immobiliari”. E’ soprattutto nel nord Italia che la domanda di locazione scende (-3,7%, segno che è qui che si preferisce maggiormente puntare all’acquisto), mentre al centro (-1,9%) e soprattutto al sud (-0,2%) “sembra ancora mancare, perlomeno nella percezione degli italiani, la giusta spinta, o le opportunità economiche, per comprare casa”.

 

Un discorso che non vale per le grandi città, con oltre 250.000 abitanti, dove la domanda di affitto cresce, seppur di poco (+0,38%). Il dato “è dimostrazione di una maggiore mobilità degli abitanti dei grandi centri”. Nelle città più piccole, invece, la domanda di locazione è calata, rispetto ad un anno fa, dell’1,6%. Sul fronte prezzi, quindi, è la contrazione delle disponibilità degli immobili a far crescere i canoni. Non tutta l’Italia registra, però, lo stesso andamento: in molte regioni si rilevano variazioni minime, mentre i numeri crescono maggiormente in regioni con canoni medi più bassi della media nazionale e, quindi, più sensibili alle oscillazioni. Tra queste si segnala il +4,4% di Marche e Calabria, ma anche il +5,9% in Molise, il +5,1% in Sicilia. Le uniche regioni con prezzi in calo sono la Campania (-2,9%), la Valle d’Aosta (-2,3%) e l’Umbria (-1,7%). La classifica delle regioni, vede il Lazio la regione con i prezzi più alti; qui prendere in locazione un bilocale (65 mq) costa 770 euro; segue a stretto giro il Trentino Alto Adige, con 740 euro e, in terza posizione, la Lombardia (685 euro). Nelle Marche, per i stessi 65 metri quadri si paga in media 470 euro; in Toscana 670.