Presentate le nuove linee guida interpretative per i fabbisogni standard correlati a una gestione efficace della TARI 2024.


Questo aggiornamento si pone come strumento di supporto per gli enti locali nella complessa fase di approvazione dei piani finanziari e delle tariffe della Tassa sui rifiuti per l’anno in corso.

In un contesto in continua evoluzione, caratterizzato da nuovi parametri e regolamentazioni introdotti dalle autorità di settore, queste linee guida offrono un orientamento chiaro e specifico per guidare i comuni attraverso le complesse decisioni finanziarie legate alla gestione dei rifiuti urbani.

La loro implementazione agevola gli enti locali nell’adeguarsi alle nuove normative, assicurando trasparenza e uniformità nel processo decisionale e permettendo una pianificazione finanziaria più efficace.

Cosa si intende per fabbisogni standard?

Il comma 653 dell’art. 1 della legge 147/2013, introdotto nel 2018, impone ai comuni l’utilizzo dei “fabbisogni standard nella determinazione dei costi relativi al servizio rifiuti. Questo approccio rappresenta una pietra miliare nella gestione del tributo e del finanziamento primario del servizio, introducendo un elemento di valutazione basato su standard nazionali.

La TARI è stata istituita dalla stessa legge n. 147/2013, con la possibilità di declinarla in termini di tariffa corrispettiva. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha svolto un ruolo chiave in tal senso, definendo criteri e metodologie attraverso diverse deliberazioni, culminando nella recente Delibera ARERA 3 agosto 2023, n. 389.

Il nuovo Metodo Tariffario (MTR-2) prevede l’uso del fabbisogno standard come riferimento principale per determinare il costo unitario effettivo del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Questo è particolarmente importante per la valutazione del coefficiente di recupero di produttività e il superamento del limite alla crescita annuale delle entrate tariffarie, garantendo il miglioramento della qualità del servizio e supportando l’integrazione delle attività gestite.

Va sottolineato che, al momento, i fabbisogni standard sono disponibili solo per le regioni a statuto ordinario. Le regioni a statuto speciale non sono soggette alla normativa del comma 653.

TARI 2024, le nuove linee guida per i fabbisogni standard

Il documento presentato, sviluppato con la collaborazione di IFEL e SOSE, ha l’obiettivo di fornire un quadro chiaro delle nuove disposizioni e agevolare la loro implementazione da parte dei comuni per l’aggiornamento dei piani finanziari per il biennio 2024-2025. Nel caso in cui le tariffe TARI siano già state approvate, le nuove Linee Guida consentono agli enti locali di adeguare successivamente le tariffe, rispettando il termine di approvazione del bilancio di previsione.

La prassi interpretativa suggerisce che i fabbisogni standard rappresentano un parametro obbligatorio per valutare la gestione del servizio rifiuti. In questo contesto, il comune deve prendere atto delle risultanze dei fabbisogni standard per attuare concretamente il comma 653, considerando il nuovo quadro di regolazione affidato ad ARERA.

Il calcolo del fabbisogno standard coinvolge diverse componenti, come:

  • il costo standard di gestione di una tonnellata di rifiuti
  • la percentuale di raccolta differenziata
  • la distanza dagli impianti
  • e altri fattori di contesto del comune.

Questi parametri forniscono un quadro completo per valutare in modo accurato il costo standard di riferimento per ciascun comune.

In conclusione mediante questo aggiornamento si offrono indicazioni dettagliate sul calcolo del fabbisogno standard, garantendo trasparenza e uniformità nel processo decisionale dei comuni. Un simulatore di calcolo è inoltre messo a disposizione per facilitare l’applicazione pratica di tali indicazioni.

Il pacchetto SITARIP di Golem Net

Per ottemperate in maniera conforme a questi adempimenti è dunque importante adottare una soluzione efficace, volta ad una vera gestione integrata del servizio a vantaggio dei cittadini dei comuni e più in generale di tutto il ciclo integrato dei rifiuti.

Ad esempio la Golem Net persegue questi importanti intenti attraverso il pacchetto di applicazioni SITARIP, con il quale fornisce una guida che accompagna il cliente passo-passo nella progettazione della tariffa puntuale.

Non solo: a seguire gli operatori ci saranno un team di supporto e un’equipe di esperti, a disposizione per l’assistenza degli addetti ai lavori durante l’utilizzo del Sistema integrato.

a soluzione modulabile di questo pacchetto risponde intuitivamente alle necessità del cliente e propone risposte concrete, precise ed analitiche a quanto richiesto dal sistema di misurazione puntuale della tariffa.

Le procedure guidate di definizione dei listini e di fatturazione permetteranno agli utenti di non tralasciare alcun particolare, tramite le funzionalità di analisi messe a disposizione e di effettuare confronti e simulazioni di carattere generale (a livello di categoria d’uso) o dettagliate sulle singole utenze.

Le integrazioni del software con i dati provenienti dal servizio di raccolta permetteranno al gestore di scegliere la metodologia di conferimento più consona alle abitudini dei cittadini piuttosto che alla conformazione del territorio (centro storico, zone pedonali, condomini, quartieri periferici).

Infine, la sincronizzazione con il software dell’anagrafe attraverso semplici istruzioni di raccordo permetterà un aggiornamento automatico delle variazioni relative alle utenze.

Golem Net, pertanto, con la presente proposta offre un servizio completo per l’intera filiera del processo di avviamento e gestione della TARIP.

Maggiori informazioni sul Sistema sono disponibili all’interno della brochure del progetto, scaricabile direttamente qui.

Per altre informazioni sul servizio compilate questa form o, in alternativa, scrivete un messaggio WhatsApp al numero: 342 014 7374.

Il testo delle linee guida e degli allegati

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it