taglio-cuneo-fiscale-2020-governoSecondo lo schema presentato dalla maggioraza dal primo luglio 2020 arriverà un taglio delle tasse di cui beneficeranno milioni di dipendenti.


Taglio Cuneo Fiscale 2020, Governo dà ok agli aumenti in busta paga. Il Cdm ha infatti approvato il decreto per il taglio del cuneo fiscale, previsto da luglio.

L’operazione partirà dal prossimo mese di luglio e vale poco meno di 3 miliardi quest’anno, che diventeranno 5 nel 2021.

Uno sforzo economico che appare sempre più irrinunciabile in un paese in forte difficoltà economica: secondo una recente indagine oltre 200mila famiglie si sono indebitate per avere un figlio.

Ecco nello specifico in quanto consisteranno gli aumenti, dopo le proposte discusse tra questa settimana e la precedente. Per maggiori informazioni su come funziona questo meccanismo potete consultare questo articolo.

Taglio Cuneo Fiscale 2020, Governo: ok aumenti busta paga

In cosa consiste il taglio del cuneo fiscale (nella sua versione approvata)?

Dal primo luglio 2020, il bonus di 80 euro aumenta quindi a 100 euro mensili per chi ha un reddito annuo fino a 26.600 euro lordi. Coloro che percepiscono un reddito da 26.600 euro a 28mila euro, beneficeranno per la prima volta di un incremento di 100 euro al mese in busta paga.

Per i lavoratori che hanno redditi tra 26.600 e 35 mila euro, il bonus scende gradualmente fino ad arrivare ad 80 euro al mese. Per la fascia successiva, quella dei dipendenti con redditi tra 35 e 40 mila euro, il bonus di 480 euro (80 al mese per i sei mesi del 2020), scende progressivamente fino ad azzerarsi del tutto a quota 40 mila euro.

Andiamo avanti rispondendo ai bisogni dei cittadini con serietà e fatti concreti” twitta Giuseppe Conte. “Un primo intervento concreto nel segno della crescita e dell’equità che costituirà la base di una più ampia riforma del sistema fiscale” commenta Gualtieri, che esprime “grande soddisfazione anche per la coesione dimostrata dalla maggioranza e per il dialogo positivo con le parti sociali”.

Arriva anche il commento del Ministro dell’Economia Gualtieri:

“Un primo intervento concreto nel segno della crescita e dell’equità che costituirà la base di una più ampia riforma del sistema fiscale”.