Le novità relative al Superbonus 110% sono arrivate a seguito della conversione in legge del Decreto Rilancio: ecco le schede di riepilogo.
Tra le misure adottate durante l’emergenza Covid-19 spicca il superbonus 110%, per gli interventi di riqualificazione energetica e adeguamento antisismico: ecco le schede di riepilogo dell’ALI (Associazione Autonomie Locali Italiane).
A questo link, invece, trovate la guida completa dell’Agenzia delle Entrate.
Per leggere il nostro approfondimento con la guida completa al Superbonus 110% potete cliccare qui.
Superbonus 110%: le schede di riepilogo con le novità
Con il termine “Superbonus” ci si riferisce al potenziamento delle detrazioni fiscali già esistenti:
- per la riqualificazione energetica “Ecobonus”
- e anche per la messa in sicurezza sismica “Sismabonus”
- infine per l’istallazione di impianti fotovoltaici “Bonus Edilizia”.
In particolare, il potenziamento è avvenuto attraverso l’innalzamento sino al 110% delle percentuali di detrazione già previste, al ricorrere di alcune condizioni e:
- solo per le spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 sino al 31 dicembre 2021
- mentre solo per gli IACP e per gli Enti aventi le medesime finalità, e limitatamente all’Ecobonus, il potenziamento al 110% opera per le spese sostenute sino al 30 giugno 2022.
Tale incremento è stato introdotto dal cd. Decreto Rilancio (DL 34/2020) convertito in legge (L. 77/2020), emanato dal Governo a sostegno dell’economia a seguito dell’emergenza epidemiologica dovuta al Coronavirus e la cui legge di conversione è stata definitivamente approvata dal Parlamento.
Quando si parla di potenziamento delle detrazioni esistenti, ci si riferisce anche all’ampliamento, sempre introdotto dal cd. Decreto Rilancio, delle possibilità di fruizione delle detrazioni attraverso un rafforzamento degli strumenti della cessione del credito e dello sconto in fattura.strumenti della cessione del credito e dello sconto in fattura.
Beneficiari
Hanno diritto alla fruizione del bonus:
- i condomìni;
- le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari;
- gli Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati nonché dagli enti aventi le stesse finalità sociali;
- le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
- dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale; e dalle organizzazioni di volontariato; infine dalle associazioni di promozione sociale;
- dalle associazioni e società sportive dilettantistiche.
Le schede di riepilogo
A questo link potete consultare le schede riepilogative elaborate dall’Associazione Autonomie Locali Italiane.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it