spesometro-2017-scadenzaInvio dati per lo Spesometro 2017, scadenza imminente: inizialmente la data di scadenza era prevista per il 28 febbraio 2018, ma è stata posticipata con un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.


La data attuale per presentare tutti i dati è il 6 Aprile 2018. Dovranno essere inviati i dati del secondo semestre, le comunicazioni opzionali delle fatture emesse e ricevute nel secondo semestre. Possono essere apportate anche eventuali correzioni dei dati erroneamente trasmessi in riferimento al primo semestre, sempre entro 6 aprile 2018.

 

Tutti i soggetti passivi IVA devono comunicare telematicamente una serie di dati afferenti le fatture emesse e ricevute e registrate, tenendo altresì conto delle eventuali variazioni intervenute, ivi incluse le bollette doganali.

 

I dati da comunicare sono i seguenti:

 

  • Partita IVA (nei rapporti B2B) o Codice Fiscale (nei rapporti B2C)
  • Data e numero della fattura (per le fatture emesse si fa riferimento alla data relativa al periodo in considerazione; per quelle ricevute, alla data di registrazione)
  • Tipologia dell’operazione
  • Base imponibile
  • Aliquota applicata
  • Imposta
  • Bollette doganali attive e passive senza indicazione del Paese extra UE.

 

 

Sono esonerati dall’invio del nuovo spesometro:

 

– le amministrazioni pubbliche in relazione ai dati delle fatture emesse nei confronti dei consumatori finali;

 

– gli agricoltori in regime di esonero per aver realizzato nell’anno solare precedente un volume d’affari non superiore ad euro 7.000 costituito per almeno 2/3 da cessione di prodotti agricoli od ittici (art. 34, c. 6, D.P.R. n. 633/1972), a condizione che la loro attività sia ubicata nei territori montani (art. 9, D.P.R. n. 601/1973);

 

– i soggetti in regime forfetario e quelli nei regimi dei minimi;

 

– i soggetti che hanno optato per il regime facoltativo di trasmissione dei dati delle fattureall’Agenzia delle entrate (art. 1, c. 3, DLgs. n. 127/2015).