spese-veterinarieSpese Veterinarie, il limite di spesa previsto per la detrazione è riferito a ogni animale posseduto o è un limite complessivo?

 

Anna L.

 

Spese Veterinarie, limite per detrazione massima

 

Spese Veterinarie, il limite di spesa previsto per la detrazione è riferito a ogni animale posseduto o è un limite complessivo?

Per le spese veterinarie spetta una detrazione Irpef del 19%, fino a un importo massimo di 387,40 euro, per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro (articolo 15, comma 1, lettera c-bis, Tuir). Pertanto, la detrazione massima spettante è pari al 19% di 258 euro, cioè 49 euro. Il limite deve essere riferito alle spese veterinarie complessivamente sostenute da chi intende usufruire della detrazione, indipendentemente dal numero di animali posseduti (circolare n. 55/E del 14 giugno 2001, paragrafo 1.4.2).

 

Si anticipa intanto che la detrazione, introdotta dall’articolo 32 della legge 21 novembre 2000, n. 342, efficace dal 1° gennaio 2001, sarà consentita senz’altro per gli animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva.

 

La detrazione non spetterà, invece, per gli animali allevati o detenuti nell’esercizio di attività commerciali o agricole ne in ogni caso per quelli destinati all’allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare.

 

E’ possibile usufruire della detrazione sia per le spese relative alle prestazioni professionali rese dal medico veterinario che per quelle relative all’acquisto di medicinali specifici da questi prescritti.

 

Si chiarisce che il limite di spesa deve essere riferito alle spese complessive sostenute dal soggetto che intende usufruire della detrazione indipendentemente dal numero di animali posseduti.

 

Si precisa al riguardo che la detrazione spetta al soggetto che ha sostenuto la spesa anche se non proprietario dell’animale.

 

Detrazione spese veterinarie: a questo link la guida completa.