spese-attivita-sportiva-figli-detrazione-irpefPer beneficiare della detrazione Irpef, come vanno certificate le spese sostenute per l’attività sportiva praticata dai figli?


Le spese, per un importo non superiore a 210 euro, sostenute per la pratica sportiva dilettantistica dei ragazzi di età compresa tra i cinque e i diciotto anni danno diritto a una detrazione Irpef del 19% (articolo 15, comma 1, lettera i-quinquies, Tuir).

 

Per beneficiare dell’agevolazione, la spesa deve essere certificata da bollettino bancario o postale ovvero da fattura, ricevuta o quietanza  di pagamento rilasciata dalla struttura sportiva.

 

La documentazione deve riportare:

 

  • la ditta, la denominazione o la ragione sociale ovvero il cognome e il nome (se persona fisica) e la sede ovvero la residenza nonché il codice fiscale del percettore;
  • la causale del pagamento;
  • l’attività sportiva esercitata;
  • l’importo pagato;
  • i dati anagrafici del ragazzo e il codice fiscale di chi effettua il versamento (articolo 2, decreto interministeriale 28 marzo 2007 – circolare n. 7/E del 27 aprile 2018).

 

Si ricorda che con la Circolare n. 7/E del 4 aprile 2017 è stata pubblicata la prima “Guida alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche relativa all’anno d’imposta 2016” che costituisce una trattazione sistematica delle disposizioni riguardanti ritenute, oneri detraibili, deducibili e crediti di imposta, anche sotto il profilo degli obblighi di produzione documentale da parte del contribuente al CAF o al professionista abilitato e di conservazione da parte di questi ultimi per la successiva produzione all’Amministrazione finanziaria.

 

Un’interessante iniziativa in merito può essere considerata anche quella del bando della Regione Lombardia, Dote Sport 2018 (qui tutte le informazioni).