In un recente parere la Corte dei Conti si pronuncia in materia di correttivi nella determinazione del parametro di misurazione della capacità di spesa per le assunzioni negli Enti Locali.
I magistrati contabili si pronunciano sulla richiesta di una amministrazione locale, concernente la corretta applicazione dell’art. 33 del D.L. n. 34/2019 con particolare riferimento alla possibilità di utilizzare dei correttivi nella determinazione del parametro di misurazione della capacità di spesa del personale dell’Ente.
Spesa per le assunzioni negli Enti Locali: il parere della Corte dei Conti
Il Collegio, nell’evidenziare preliminarmente, che la disciplina menzionata concernente le facoltà assunzionali degli Enti locali ha introdotto un sistema flessibile basato sulla sostenibilità finanziaria della spesa di personale, con conseguente superamento delle regole basate sul criterio del cosiddetto turn over, ribadisce:
“che sia la disciplina citata, che il DM. attuativo non prevedono alcuna discrezionalità dell’ente in merito alle modalità di calcolo del parametro delle spese del personale, stabilendo in termini cogenti che la sua determinazione deve includere gli impegni di spesa complessiva per tutto il personale dipendente a tempo indeterminato e determinato, per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa…a riprova del fatto che il legislatore ha “predeterminato senza margine di discrezionalità i parametri e le modalità di calcolo strumentali all’individuazione in ragione della fascia demografica di appartenenza, della spesa di personale finanziariamente sostenibile”.
Il testo completo del Parere
Potete consultare qui il testo completo del Parere dei giudici contabili.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it