DEF economia e finanzaRipartizione degli spazi finanziari ai sensi dell’articolo 1 del DL n. 78/2015 2015 per sterilizzare gli effetti negativi delle maggiori spese per l’esercizio della funzione di ente capofila.

 

In attuazione dell’articolo 1, commi 2, 3 e 5 del decreto legge n. 78 del 2015, sono attribuiti, per l’anno 2015 – in misura proporzionale alle richieste effettuate dai comuni capofila nel periodo assunto a riferimento per la determinazione degli obiettivi programmatici del patto di stabilità interno, che non hanno beneficiato della riduzione dell’obiettivo in attuazione del comma 6-bis dell’articolo 31 della legge n. 183 del 2011- gli spazi finanziari di cui al comma 2, lettera c), del medesimo articolo per sterilizzare gli effetti negativi delle maggiori spese sostenute per l’esercizio della funzione di ente capofila.

 

Tenuto conto che l’ammontare delle richieste di spazi finanziari per gli interventi di messa in sicurezza del territorio connesse alla bonifica dei siti contaminati dall’amianto di cui alla lettera b) hanno superato i 20 milioni di euro, in attuazione di quanto disposto dal comma 3 dell’articolo 1 del decreto legge n. 78 del 2015, le quote riguardanti le fattispecie di cui alle lettere a), c), e d) del comma 2 del richiamato articolo 1 sono state ridotte in misura proporzionale di circa 13,5 milioni di euro complessivi, al fine di assicurare che alle spese per interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici di cui alla lettera b) fosse riservato un importo pari a 20 milioni di euro. Pertanto, a fronte delle richieste effettuate per un ammontare pari a circa 54 milioni di euro, gli spazi finanziari che possono essere distribuiti per sostenere le spese di cui al comma 2 della lettera c) ammontano a 23,2 milioni di euro.

 

In allegato la tabella riassuntiva degli spazi finanziari attribuiti a ciascun comune, ai sensi del citato articolo 1, commi 2, lettera c), 3 e 5, del decreto legge n. 78 del 2015, per sostenere le spese per l’esercizio della funzione di ente capofila.

 

La modifica dell’obiettivo 2015 conseguente alla ripartizione dei predetti spazi finanziari trova evidenza nella “fase 2” del modello di calcolo degli obiettivi programmatici OB/15/C presente nell’applicativo web dedicato al patto di stabilità interno http://pattostabilitainterno.tesoro.it/Patto/ nella quale è riportato il totale della riduzione obiettivo conseguente all’attribuzione di spazi finanziari per sostenere le spese di cui alle lettere a), b), c) e d) del richiamato comma 2 del decreto legge n. 78 del 2015. Per recepire la suddetta modifica degli obiettivi, i comuni accedono in variazione al predetto modello OB/15/C di individuazione degli obiettivi 2015 utilizzando la funzione di “Acquisizione/Variazione Modello”.