Per l’Agenzia delle entrate è finito il periodo di stop fiscale: si conclude infatti a breve la sospensione feriale degli avvisi bonari per il 2018.
L’avviso bonario è una comunicazione con la quale l’ Agenzia delle Entrate informa il contribuente del controllo effettuato sulla sua dichiarazione dei redditi, evidenziando eventuali imposte e contributi che non risultano pagati.
Si tratta di una semplice comunicazione, della quale il soggetto interessato può richiedere l’annullamento o la rettifica, qualora ritenga infondata la richiesta, come ad esempio errori che possono configurarsi nell’ indicazione dell’ anno d’ imposta o del codice del tributo, determinando in realtà una richiesta di imposte regolarmente versate.
Sospensione feriale degli avvisi bonari per il 2018 agli sgoccioli
Dal 5 settembre ripartono i termini concessi per il pagamento delle somme dovute da avvisi bonari e per la trasmissione di atti e documenti all’Amministrazione finanziaria. Se fosse pervenuto, infatti, un avviso bonario nel corso del periodo tra l’1/08 e il 4/09, il termine scadrebbe il prossimo 4/10, dovendosi considerare lo stesso decorrente dal 5 settembre, mentre se fosse pervenuto il 30/7, il termine scadrebbe il 3/10.
Questi i corretti termini, in applicazione delle disposizioni contenute nel comma 17, dell’art. 7-quater, dl 193/2016 (avvisi bonari) e nel comma 11-bis, dell’art. 37, dl 223/2006 (deposito atti e documenti).
A seguito della ricezione dell’avviso bonario si possono verificare, essenzialmente, due scenari, fermo restando che l’emissione della comunicazione di irregolarità impedisce al contribuente la possibilità di ricorrere al (più vantaggioso) ravvedimento operoso (adempimento spontaneo non preceduto da alcuna “segnalazione” da parte dell’Agenzia delle Entrate).
Laddove si rilevi che vi siano dati e/o elementi non considerati o valutati erroneamente nella comunicazione, il contribuente può – entro i trenta giorni dalla notifica – fornire tutti i chiarimenti del caso all’Amministrazione finanziaria, la quale – in funzione della documentazione fornita e delle spiegazioni riportate – provvederà a rettificare o annullare integralmente l’avviso bonario.