Entra subito in vigore l’attesa risposta alla problematica prodotta finora dal funzionamento casuale dell’estrazione a sorte.
Sorteggio Revisori Enti Locali 2020: ecco le novità introdotte dal Decreto del direttore centrale della Finanza locale del 4 febbraio 2020.
L’articolo 5 del decreto ministeriale n. 23 del 15 febbraio 2012 ha previsto che i revisori dei conti degli enti locali siano scelti mediante un sorteggio: ecco quali sono i cambiamenti introdotti adesso.
Secondo le regole finora vigenti per ogni componente vengono estratti tre nominativi di cui il primo, in ordine di estrazione, è designato per la nomina e gli altri per eventuali rinunce o impedimenti ad assumere l’incarico da parte del nominativo designato per la nomina.
Il meccanismo attuale
La modifica che adesso si introduce riguarda, nello specifico, la modifica dell’algoritmo di estrazione a sorte dei revisori dei conti degli enti locali.
Attualmente il processo inizia con la creazione di una lista di “candidati sorteggiabili”, mediante la selezione, da tutti i soggetti iscritti all’elenco, cioè quelli che al momento del sorteggio:
- sono residenti nella regione dell’ente richiedente;
- non hanno escluso, in fase di domanda, la provincia di appartenenza dell’ente medesimo;
- sono iscritti nella fascia enti locali di appartenenza dell’ente medesimo.
Il sistema informatico è stato costruito prevedendo che il sorteggio dei nominativi inseriti nell’elenco dei revisori dei conti degli enti locali si basi sulla pura ”casualità”. Quindi, per definizione, non tiene conto di un’equa distribuzione delle cariche di revisore ovvero dell’esito dei precedenti sorteggi.
Sorteggio Revisori Enti Locali 2020
Per questi motivi la Direzione della Finanza Locale ha rielaborato le numerose istanze di correttivi e modifiche. Le novità permetteranno agli iscritti all’elenco mai estratti di avere maggiori probabilità rispetto a chi ha già avuto fortuna nel meccanismo di estrazione.
La modifica introduce dei correttivi all’algoritmo mediante i seguenti criteri di premialità legati ai sorteggi effettuati:
- Ai revisori, iscritti da almeno un periodo precedente all’attuale, risultati mai vincitori e mai riserve in tutti i sorteggi validi sono attribuite 2 premialità;
- Per i soggetti, iscritti da almeno un periodo precedente all’attuale, risultati mai vincitori in tutti i sorteggi validi è attribuita 1 premialità;
- Infine ai revisori iscritti unicamente nel corrente periodo e a quelli che non rientrano nelle condizioni a) o b) non sono attribuite premialità.
Sono stati, inoltre individuati di criteri di premialità legati all’anzianità di iscrizione all’elenco revisori:
- Sono attribuite ulteriori premialità da 1 ad n dove n rappresenta il numero di anni di iscrizione effettiva all’elenco revisori per tutti i periodi antecedenti a quello corrente. Detta premialità opera solo in presenza delle condizioni a) e b).
A questo link il testo completo del Decreto.
é una vera porcata perchè per dare spazio ai nuovi iscritti o quelli che non possono accedere alla 3 fascia bastava che si obbligassero i due revisori sorteggiati ad essere affiancati da 2 soggetti co tali caratteristiche.
e poi non si tiene conto dei corsi che ciascun revisore si è fatto nell’anno.
tanto 10 punti sono sufficienti.
come è una porcata ancora più grande l’aver introdotto la nomina del Presidente da parte del Consigli Comunale.
La politica è uscita dalla portam ed è entrata dalla finestra.