Siracusa, collaborazione ad hoc tra direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate e Procura della Repubblica su volontary disclosure e prevenzione di fenomeni di evasione fiscale.
Raccordare l’operato dell’Amministrazione finanziaria con quello dell’autorità giudiziaria nell’ambito della procedura straordinaria di “collaborazione volontaria nazionale e internazionale” (Legge 186 del 15 dicembre 2014) per favorire l’emersione spontanea di capitali illecitamente detenuti all’estero e la regolarizzazione anche degli imponibili sottratti a tassazione in Italia. Questo l’obiettivo dell’intesa siglata il 28 maggio a Siracusa da Antonino Gentile, Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate della Sicilia, e Francesco Paolo Giordano, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.
Nel dettaglio, la Procura della Repubblica, per ciascun contribuente, comunicherà all’Agenzia delle Entrate se lo stesso abbia avuto formale conoscenza dell’inizio di un’attività istruttoria penalmente rilevante, specificando i reati per i quali è stata avviata, ovvero la non rilevanza degli stessi in ordine all’ammissibilità della procedura.
L’Agenzia delle Entrate, entro trenta giorni dalla data di esecuzione dei versamenti dovuti dal contribuente a esito delle attività dell’ufficio, comunicherà la conclusione della procedura di collaborazione volontaria, per l’utilizzo dell’informazione ai fini dell’esclusione della punibilità per reati indicati dalla normativa.
L’Amministrazione finanziaria comunicherà anche i nominativi dei contribuenti che producono documenti o riferiscono notizie false.