SPID Identita-DigitaleMiglioramenti a sicurezza degli accessi SPID dall’Agenzia delle Entrate.


I contribuenti accreditati a Entratel o Fisconline dovranno assicurarsi di avere una versione aggiornata del browser per navigare senza problemi nell’area riservata.

Dal prossimo 1° dicembre sarà rafforzata la protezione dei server dell’Agenzia delle Entrate esposti su Internet, per assicurare una sempre maggiore affidabilità alle connessioni. Questo per consentire l’accesso in sicurezza ai canali telematici dell’amministrazione finanziaria anche tramite Spid, il Sistema pubblico di identità digitale che permette di fruire dei servizi online della Pubblica amministrazione con un unico account. Un sistema già sperimentato per dichiarazione precompilata, fatture e corrispettivi elettronici.

Miglioramenti a sicurezza degli accessi SPID dall’Agenzia delle Entrate

Le nuove regole di sicurezza per gli utenti dell’area riservata del sito sono in linea con le istruzioni tecniche dell’Agenzia per l’Italia digitale.

Pertanto, gli accreditati Entratel e Fisconline dovranno verificare di avere una versione recente del programma di navigazione in Internet; se necessario, andrà effettuato l’aggiornamento.

In pratica, è lo stesso sistema che, una volta effettuato l’accesso ai servizi telematici, verificherà automaticamente il browser utilizzato e, soltanto se necessario, richiederà all’utente di provvedere all’aggiornamento seguendo le istruzioni che appariranno a video.

Con il Sistema Pubblico d’Identità Digitale – SPID puoi accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti, con una coppia di credenziali (username e password) personali.

Semplice e sicuro, puoi usare SPID da qualsiasi dispositivo: computer, tablet e smartphone, ogni volta che, su un sito o un’app di servizi, trovi il pulsante “Entra con SPID”.

Scegli come attivarlo, gratuitamente o a pagamento, sul sito di uno dei gestori di identità abilitati. Una volta ottenuto, l’utilizzo di SPID è gratuito per il cittadino.

Per richiedere SPID ti serviranno:

  • un indirizzo e-mail personale (non usare indirizzi di lavoro o altre e-mail a cui un giorno potresti non avere più accesso);
  • il numero di telefono del cellulare che usi normalmente (anche se non sei tu l’intestatario del contratto);
  • un documento di identità valido (uno tra: carta di identità, passaporto, patente);
  • la tua tessera sanitaria con il codice fiscale (oppure il certificato di attribuzione).

Ulteriori approfondimenti

Qui di seguito vi proponiamo altri interessanti approfondimenti sulla materia dello SPID: