L’Anci Sicilia, in una lettera inviata al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, e al dirigente generale del Dipartimento della Programmazione, Vincenzo Falgares, chiede una proroga dei termini di rendicontazione degli interventi di cui al Programma Operativo FESR Sicilia 2007/2013.
“A seguito delle richieste pervenute da numerose amministrazioni locali – si legge nella nota – chiediamo che il termine del 31 dicembre 2015 venga prorogato per consentire la rendicontazione dei progetti finanziati a valere sul PO FESR 2007/2013. Come è noto i tempi originariamente previsti per la Programmazione sono slittati a causa degli iniziali ritardi accumulati per una serie di ragioni, tra cui la tardiva pubblicazione dei bandi e delle graduatorie degli interventi ammessi a finanziamento. A questo vanno aggiunti anche gli ulteriori ritardi determinati da specifiche problematiche tra le quali il temporaneo blocco della gestione contabile (dal 15/6/2015 al 13/8/2015 – disposto dalla Ragioneria Generale della Regione Siciliana con la Circolare n. 19 dell’11/6/2015 – Riaccertamento straordinario dei residui (di cui al comma 7 dell’art. 3 del D.Lgs. 118/2011), il ritardo nell’accreditamento delle somme dovute dai Dipartimenti regionali nonché la complessità dell’iter amministrativo per l’aggiudicazione dei bandi”.
“In considerazione di ciò – conclude l’Anci Sicilia nella nota – vi è il concretissimo rischio che la rendicontazione degli interventi non si riesca a chiudere entro la data prevista del 31 dicembre 2015. Da ciò deriverebbe non soltanto il definanziamento ma anche un prevedibile vasto e diffuso contenzioso tra le stazioni appaltanti, le imprese ed i professionisti ed il blocco di tutte le opere in fase di realizzazione”.