consiglioIl Dipartimento delle Finanze, al fine di agevolare l’adempimento in oggetto, anche in considerazione della vigenza per l’anno 2016 del “blocco” degli aumenti dei tributi locali, ha pubblicato alcune Faq che orientano i contribuenti sul corretto versamento degli importi dovuti. Si tratta, in particolare, di 11 risposte a quesito con le quali il Mef chiarisce ogni aspetto relativo al versamento della seconda rata Imu/Tasi.

 

Si ricorda che la verifica in ordine alla sussistenza delle condizioni relative alle delibere comunali 2016  può essere agevolmente effettuata attraverso l’accesso allo stesso sito internet www.finanze.it. In particolare, nella pagina in cui è riportato per ciascun comune il risultato dell’interrogazione sulle delibere dell’IMU e della TASI adottate per un determinato anno, viene visualizzata una tabella in cui sono indicate la data di adozione della delibera (Data documento) e la data di pubblicazione della stessa (Data pubblicazione). Ai fini della verifica circa la sussistenza di un eventuale aumento rispetto al 2015, è possibile, infine, nell’ambito della medesima interrogazione, confrontare le aliquote determinate per il 2016 e quelle vigenti nel 2015 attraverso la consultazione delle relative delibere.

 

In allegato le risposte ad alcune domande frequentemente poste all’amministrazione finanziaria da contribuenti, operatori professionali, associazioni di categoria e soggetti che realizzano i software per il calcolo dei tributi, in merito alla corretta individuazione delle aliquote applicabili per il versamento della seconda rata dell’IMU e della TASI per l’anno 2016.