scontrino elettronicoI commercianti e gli artigiani, a partire dal 1° gennaio 2017, non avranno più l’obbligo di emettere scontrini o ricevute fiscali cartacei. Infatti, al loro posto potranno essere usati registratori di cassa telematici in grado di memorizzare tutti i dati e comunicare ogni transazione all’Agenzia delle Entrate in tempo reale.

 

Cosa cambia, quindi, concretamente per i commercianti con l’introduzione dei registratori telematici?

 

Il termine ultimo per aderire a partire dal 2017 è stato prorogato dal 31 dicembre 2016 al 31 marzo 2017, per esercitare l’opzione per la trasmissione telematica di fatture e corrispettivi direttamente all’Agenzia delle Entrate. Le novità che entreranno in vigore a partire dal 1 gennao 2017 prevedono, nel dettaglio, la possibilità per i soggetti passivi di optare per la tramissione telematica dei dati delle fatture all’Agenzia delle Entrate, e la possibilità per commercianti e soggetti assimilati di dire addio allo scontrino e di optare per la trasmissione elettronica dei corrispettivi giornalieri relativi a cessioni di beni o prestazioni di servizi.

 

Chi sceglie il regime telematico deve, oltre che comunicare l’opzione all’Agenzia delle Entrate:

 

 

  • adeguare il registratore di cassa già in suo possesso purchè esso rientri tra i modelli approvati al momento di entrata in vigore del regime premiale;
  • oppure acquistare il nuovo registratore di cassa telematico.

 

Il registratore di cassa deve essere in grado di sigillare i dati giornalmente ed inviarli all’Agenzia delle Entrate telematicamente. Oltre a ciò, a tutti gli esercenti abilitati sarà consegnato un QRCODE che dovrà essere visibile ai clienti e che consentirà loro di verificare che il registratore sia in regola direttamente sul sito delle Entrate. In ogni caso, anche per chi fin da subito si doterà dei nuovi registratori telematici, rimane la possibilità di emettere la tradizionale fattura per i clienti che dovessero espressamente richiedere.