Il mese di ottobre 2023 si prospetta ricchissimo di appuntamenti e scadenze fiscali per i contribuenti: ecco quali sono.
Anche il mese di ottobre sarà ricco di appuntamenti fiscali per i contribuenti, con diverse date da segnare sul calendario.
La prima scadenza è stata lunedì 2 ottobre, ultimo termine per inviare il Modello 730/2023, le liquidazioni Iva periodiche del secondo trimestre e le spese sanitarie del primo semestre.
Il 2 ottobre è scattato anche il differimento automatico per l’invio delle domande di adesione alla rottamazione quater delle cartelle esattoriali per i residenti nei comuni situati in Emilia-Romagna, Toscana e Marche, colpiti dall’alluvione dello scorso maggio.
Vediamo quali sono le prossime scadenze fiscali di ottobre 2023.
Scadenze fiscali ottobre 2023: ecco quali sono
Ecco quali saranno gli appuntamenti fiscali per contribuenti e imprese, nel mese di ottobre 2023.
10 ottobre
Dal 1° al 10 ottobre, i datori di lavoro domestico dovranno versare la terza rata dei contributi di colf e badanti, relativi ai mesi di luglio, agosto e settembre.
Il pagamento dovrà avvenire tramite i canali messi a disposizione dall’Inps, ovvero l’App Io o i bollettini PagoPA.
16 ottobre
Entro il 16 ottobre, i contribuenti dovranno versare le ritenute operate a titolo di acconto, da parte dei sostituti d’imposta in merito a redditi da lavoro dipendente o autonomo, in riferimento al mese di settembre.
Saranno da versare anche i contributi Inps per il mese di agosto.
Sempre il 16 ottobre, cadrà la scadenza del versamento Iva su settembre, per i contribuenti a liquidazione mensile.
25 ottobre
Il 25 ottobre sarà l’ultimo giorno per inviare il modello 730 integrativo, che consente di correggere gli errori riscontrati nella Dichiarazione già trasmessa all’Agenzia delle Entrate, che non incidono sulla determinazione dell’imposta.
31 ottobre
L’ultimo giorno del mese sarà ricco di appuntamenti fiscali.
Ci sarà la scadenza per il pagamento della prima o dell’unica rata dovuta da chi ha aderito alla rottamazione quater delle cartelle esattoriali.
Sempre il 31 ottobre sarà il termine per la regolarizzazione degli errori formali, col pagamento di 200 euro per ciascun periodo d’imposta di riferimento.
Inoltre, sarà l’ultimo giorno per il pagamento della seconda rata relativa al ravvedimento speciale, che consente di regolarizzare le violazioni tributarie commesse sulle dichiarazioni presentate, relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e precedenti.
Infine, entro il 31 ottobre, occorrerà inviare la dichiarazione dei sostituti d’imposta all’Agenzia delle Entrate, ovvero il modello 770, al quale si affiancano le certificazioni uniche dei lavoratori autonomi.
Qui potrete consultare lo scadenziario dell’Agenzia delle Entrate.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it