L’istituzione della nuova sigla è stata chiesta dall’Istituto nazionale di previdenza sociale per poter riscuotere la pena pecuniaria prevista in caso di omissioni contributive. È “SAMM” la causale da indicare nell’F24 per pagare la sanzione amministrativa dovuta per il mancato versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti (articolo 2, comma 1-bis, del decreto legge 463/1983).
A metterla in campo, la risoluzione n. 17/E del 25 marzo 2016.
La nuova sigla va inserita nel campo “causale contributo” della sezione “Inps” della delega di pagamento, in corrispondenza della somma indicata nella colonna “importi a debito versati”.
Vanno inoltre riportati:
- nel campo “codice sede”, il codice della sede Inps presso la quale è aperta la posizione debitoria del contribuente
- nel campo “matricola INPS/codice INPS/filiale azienda”, il codice fiscale del contribuente
- nella colonna “da mm/aaaa” del campo “periodo di riferimento”, il mese e l’anno di riscossione del contributo (così come risultano dalla diffida notificata al contribuente). Nella colonna “a mm/aaaa” non va scritto alcun dato.