Rottamazione Cartelle, il servizio online dell’Agenzia delle Entrate consente, con pochi click, presentare la domanda di definizione agevolata in modo semplice e veloce, direttamente dal web.
Cartelle “rottamate” con pochi clic: grazie al servizio “Fai D.A. te”, presente sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione, i contribuenti possono presentare la domanda di definizione agevolata in modo semplice e veloce, direttamente dal web.
La richiesta deve essere inviata entro il 15 maggio, termine ultimo per aderire al meccanismo agevolativo previsto dal Dl 148/2017 che consente di pagare l’importo residuo delle somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora (per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni stabilite dalla legge).
Il servizio
Si chiama “Fai D.A. te”, dove D.A. sta per definizione agevolata, ed è una corsia preferenziale per risparmiare tempo e avere comunque a disposizione, in modo semplice, tutti gli strumenti utili per aderire alla cosiddetta rottamazione delle cartelle.
Il servizio consente di presentare on line, collegandosi all’area libera del portale di Agenzia delle entrate-Riscossione, il modello DA 2000/17, cioè la domanda per “rottamare” i carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017.
Il “Fai D.A. te” è a disposizione anche nell’area riservata del portale, accedendo con le proprie credenziali.
La domanda
Per presentare la domanda servono pochi passaggi: basta collegarsi al portale di Agenzia delle entrate-Riscossione, cliccare sul link presente nella pagina dedicata alla definizione agevolata 2000/17 e, senza necessità di pin e password, compilare il modulo che appare sullo schermo.
È necessario:
- inserire i dati anagrafici, di domiciliazione e di contatto, indicando un indirizzo email di riferimento dove si desidera ricevere la convalida della richiesta
- indicare i riferimenti delle cartelle o degli avvisi che si vogliono “rottamare”
- allegare il documento di identità e la dichiarazione sostitutiva attestante la qualifica del dichiarante
- visionare il riepilogo dei dati e indicare se si intende pagare in un’unica soluzione oppure a rate
- confermare la domanda.
Entro il 30 giugno 2018 i contribuenti riceveranno una comunicazione con l’accoglimento della richiesta, l’ammontare degli importi da pagare e le relative scadenze. Nel caso in cui le cartelle o gli avvisi indicati nel modulo di adesione non fossero “rottamabili” (ad esempio le cartelle riferite a carichi affidati dagli enti creditori all’agente della riscossione dopo il 30 settembre 2017) nella comunicazione che verrà inviata entro il 30 giugno saranno specificate le motivazioni del diniego.
Il prospetto informativo
Per sapere quali sono le cartelle e/o gli avvisi che possono essere “rottamati”, all’interno della pagina del portale dell’Agenzia dedicata alla definizione agevolata 2000/17 è disponibile il link per richiedere il prospetto informativo, uno strumento utile per avere un quadro completo della propria situazione prima della presentazione della domanda. Per ricevere il prospetto bisogna compilare la scheda che appare a video e allegare i documenti richiesti (documento di identità e dichiarazione sostitutiva attestante la qualifica del dichiarante).
Altre modalità di invio
Oltre ai servizi digitali, la domanda di definizione agevolata può essere presentata compilando il modulo cartaceo DA 2000/2017 e inviandolo tramite posta elettronica certificata (pec), consegnandolo agli sportelli sul territorio oppure delegando alla presentazione un proprio professionista di fiducia che può utilizzare il servizio EquiPro presente sul portale. Tutti i dettagli sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione nella sezione dedicata alla definizione agevolata.