L’emergenza casa a Roma Capitale nel 2013 e’ costata circa 32 milioni di euro. Il dato e’ emerso nel corso di una seduta congiunta delle commissioni capitoline per le Politiche abitative, presieduta da Pierpaolo Pedetti (Pd), e della commissione speciale per la Riforma e la razionalizzazione della spesa dell’amministrazione capitolina, presieduta da Daniele Frongia (M5S), ed e’ stato fornito dal dirigente del dipartimento Politiche abitative, Maria Antonietta Del Grosso.
“Come costi per tutto il 2013 la spesa sostenuta e’ stata di 25 milioni per affitti e spese accessorie, più assistenza alloggiativa per 7 milioni- ha spiegato il dirigente- Questo e’ ciò che spende il Comune per l’emergenza abitativa, ed e’ comprensivo dei residence e dei servizi”.
“Alla delibera di settembre, che stabiliva la cessazione di tutti i residence, ne doveva seguire un’altra sui criteri per dare il buono casa di 700 euro al mese, più 5mila euro di buona uscita, ma questo atto, da quanto mi è stato comunicato, non è stato ancora portato in Giunta”. Così il dirigente del dipartimento Politiche abitative del Comune di Roma, Maria Antonietta Del Grosso, nel corso della seduta congiunta.
“In questo momento stiamo elaborando un’ulteriore delibera che si riporta a quanto richiesto dalla Regione- ha aggiunto- per ottenere i fondi previsti dalla Regione stessa per l’erogazione del buono. Sempre che ce li diano”.
FONTE: Agenzia Dire (www.dire.it)
AUTORE: Marco Tribuzi