L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento 12 dicembre 2017, ha fissato i tempi e le modalità che banche convenzionate, uffici postali, agenti della riscossione e istituti di pagamento devono seguire per il riversamento all’Erario dell’acconto Iva nel mese di dicembre.
Entro le 14,50 del 29 dicembre 2017 devono essere trasferite alla Banca d’Italia le somme in precedenza affluite a banche, uffici postali, agenti della riscossione e istituti convenzionati.
L’acconto Iva e il riversamento
I soggetti passivi Iva sono tenuti, entro il 27 dicembre di ciascun anno, al pagamento dell’Iva dovuta a titolo di acconto (cfr articolo 6, comma 2, legge 405/1990). Il versamento è eseguito mediante delega alle banche convenzionate, agli uffici postali, agli agenti della riscossione e, dal 2014, anche agli istituti di pagamento convenzionati con l’Agenzia. Questi “intermediari” sono a loro volta tenuti al riversamento all’Erario delle somme ricevute dai contribuenti; riversamento che deve avvenire non oltre il 31 dicembre (che quest’anno, però, cade di domenica).
Tempi e modalità per il riversamento
Il provvedimento in esame, quindi, stabilisce i tempi e le modalità per effettuare il riversamento nel corso del mese di dicembre di quest’anno.
Ecco una sintesi delle scadenze:
- le somme versate alle banche, agli uffici postali e agli agenti della riscossione nei giorni 20, 21, 22 e 27 dicembre 2017 devono essere riversate in Banca d’Italia – sezione di Tesoreria dello Stato di Roma – Succursale, sulla contabilità speciale n. 1777 denominata “Agenzia delle entrate – fondi della riscossione”, entro le ore 14,50 del 29 dicembre 2017
- banche, Poste italiane SpA. e agenti della riscossione trasmettono telematicamente all’Agenzia delle Entrate, i dati relativi alle somme versate nella giornata del 21dicembre 2017 entro il 2 gennaio 2018, nella giornata del 22 dicembre 2017 entro il 3 gennaio 2018 e nella giornata del 27 dicembre 2017 entro il 4 gennaio 2018
- banche, Poste italiane SpA. e agenti della riscossione possono riversare cumulativamente con un unico bonifico le somme versate nelle giornate del 20, 21, 22 e 27 dicembre (in questo caso, il flusso rendicontativo, unico per le quattro giornate, dovrà pervenire all’Agenzia delle entrate entro il 29 dicembre 2017)
- nei giorni 20, 21, 22 e 27 dicembre 2017 le banche non applicano le disposizioni relative all’anticipato riversamento
- le somme versate nei giorni 22 e 27 dicembre 2017 agli istituti di pagamento (diversi dalle banche, iscritti nell’apposito albo e convenzionati con l’Agenzia delle entrate) devono essere riversate in Banca d’Italia – Sezione di Tesoreria dello Stato di Roma – Succursale, sulla contabilità speciale n. 1777 denominata “Agenzia delle entrate – fondi della riscossione”, entro le ore 14,50 del 29 dicembre 2017.
Si ricorda che le somme devono essere riversate in Banca d’Italia con distinti bonifici.
Il provvedimento, inoltre, stabilisce che la Banca d’Italia riversi alla regione Sicilia (prelevandola dalla più volte ricordata “contabilità speciale”) entro il 29 dicembre 2017, una somma quale stima del gettito dell’acconto Iva spettante alla stessa regione, salvo successivo conguaglio. Si precisa, tuttavia, che sono esclusi gli importi affluiti il 29 dicembre 2017 sulla stessa contabilità speciale, versati tramite il modello “F24 enti pubblici”, perché non si tratta di acconti Iva.