rinvio-referendum-rendiconto-spese-comuniIl Viminale ha subito diramato le istruzioni ai Comuni su cosa fare per le spese già sostenute.


Rinvio Referendum: rendiconto delle spese dei Comuni già sostenute. Ecco le istruzioni.

Ricordiamo che la sospensione del Referendum è avvenuta il 5 Marzo scorso.

Così adesso il Ministero dell’Interno ha deciso di fornire chiarimenti ai Comuni che hanno già utilizzato fondi per la consultazione.

Rinvio Referendum: rendiconto delle spese dei Comuni già sostenute

Con la circolare Fl n. 7/2020 del Dipartimento della Finanza locale, il ministero ha precisato che tutte le attività di spesa connesse con l’organizzazione della consultazione referendaria sono sospese con effetto immediato.

I Comuni dovranno pertanto contabilizzare tutte le spese finora effettuate.

Nello specifico, secondo la Circolare:

  • Spese per la retribuzione di prestazioni di lavoro straordinario
  • inoltre Spese per assunzione di personale a tempo determinato
  • poi le Spese relative agli stampati
  • infine le Spese per cabine elettorali e altro

Per la nuova data ancora non si sa nulla.

Una delle ipotesi è abbinare il referendum alle elezioni regionali. Ma il diffondersi del coronavirus sta mettendo in discussione anche queste consultazioni.

Adesso dunque si attende una nuova data per il Referendum, ma la situazione di emergenza attuale non prevede una decisione nell’immediato.

A questo link il testo completo della Circolare.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it