Il prezzo del gas e alle stelle e i rincari stanno raggiungendo ormai quote elevatissime: per questo motivo secondo la Coldiretti occorre mettere a regime il Decreto Agrisolare per il fotovoltaico sui tetti di stalle e cascine.
Il gas ha infatti ormai raggiunto quotazioni record (302 euro al magawattora in apertura alla borsa di Amsterdam): per questo motivo le fonti rinnovabili si mostrano come unica alternativa per uscire dalla dipendenza dalle fonti di energia da combustibili fossili.
Per questo motivo la Coldiretti plaude alla pubblicazione dell’avviso con le istruzioni per accedere agli 1,5 miliardi previsti dal Decreto sull’agrisolare nell’ambito del PNRR.
Il Decreto Agrisolare del MIPAAF
Le risorse messe a disposizione dal MIPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) sono ripartite nel seguente modo:
- una quota pari a 1,2 miliardi di euro destinata alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria
- mentre due quote di 150 milioni di euro sono destinate rispettivamente
- alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in agricoli
- e alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli.
Un importo pari almeno al 40% delle risorse complessive è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le domande di accesso agli incentivi dovranno essere presentate attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici S.P.A. accessibile dall’Area clienti.
Il caricamento delle proposte sarà possibile dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022. Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Qui di seguito potete consultare il testo completo del bando.
Per Coldiretti il Decreto Agrisolare arginerà l’impatto dei rincari sul gas
Il Decreto sull’agrisolare, fortemente sostenuto dalla Coldiretti, a questo punto riveste una fondamentale importanza.
Questo poiché la nuova disposizione normativa consente l’installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di metri quadri per 0,43 GigaWatt sulle coperture degli edifici agricoli e zootecnici ma senza consumare terreno fertile.
Per Coldiretti si tratta di un bando «importante per contribuire alla sovranità energetica del Paese, con cittadini e imprese in difficoltà per i rincari scatenati dalla guerra in Ucraina».
«L’esplosione del costo del gas – sottolinea la Coldiretti – ha un impatto devastante sulle tasche dei cittadini ma anche sulla filiera agroalimentare, dal campo alla tavola, rendendo necessario sviluppare forme alternative di produzione dell’energia».
Bruno Mecca Cici, presidente di Coldiretti Torino, commenta: «Bisogna intervenire per contenere il caro energia e i costi di produzione con misure immediate per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro anche con lo sviluppo di alternative energetiche che offre il settore agricolo, dal fotovoltaico su tetti stalle e cascine, senza consumo di suolo al biometano».
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it