Il Ministero dell’Interno ha pubblicato un decreto contenente la tabella di riparto del rimborso delle spese elettorali per i Comuni interessati dalle ultime elezioni amministrative.
Questo provvedimento, adottato in base all’articolo 17 della legge 23 aprile 1976, n. 136, stabilisce i criteri per la ripartizione dei fondi destinati al rimborso delle spese tecniche e organizzative per le consultazioni europee dell’8 e 9 giugno 2024, combinate con le elezioni regionali del Piemonte e quelle comunali.
Cosa stabilisce il decreto?
Il decreto definisce i parametri specifici per ogni sezione elettorale e per elettore, necessari per la distribuzione del fondo. Questo fondo copre le spese per l’organizzazione tecnica e l’attuazione delle elezioni. Prima di stabilire la ripartizione dei fondi, sono state detratte le spese per il trattamento economico dei componenti dei seggi elettorali, che sono stati determinati separatamente.
I parametri stabiliti, insieme ai compensi per i componenti dei seggi, definiscono l’importo massimo rimborsabile per ciascun Comune. Il decreto, accompagnato dal prospetto di ripartizione, è disponibile per la consultazione sul sito del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, nella sezione “I DECRETI“.
Pagamento degli importi
Il Ministero ha comunicato che sono in preparazione gli atti per procedere al pagamento in acconto del 90% dell’importo spettante a ciascun Ente. Questo pagamento anticipato mira a garantire che i Comuni possano gestire efficacemente le spese sostenute per le elezioni.
Un altro punto rilevante riguarda il turno di ballottaggio delle amministrative del 23 e 24 giugno 2024. In base a quanto stabilito dal decreto-legge 29 gennaio 2024, n. 7, convertito con modificazioni dalla legge 25 marzo 2024, n. 38, è prevista una maggiorazione del 15% sugli onorari fissi forfettari per i componenti dei seggi elettorali, onere che sarà a carico dello Stato.
La Direzione Centrale per la Finanza Locale infine è attualmente impegnata nella definizione di ulteriori provvedimenti per assegnare ed erogare le somme spettanti ai Comuni interessati proprio dai turni di ballottaggio. Questo garantirà che tutte le spese elettorali siano coperte in maniera adeguata e tempestiva.
