societa-partecipate-relazione-2021-corte-dei-contiIl Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato l’attivazione del portale per la raccolta di informazioni riguardanti le partecipazioni, con scadenza fissata per il 14 giugno 2024.


Questo annuncio è stato reso tramite un comunicato ufficiale del Dipartimento del Tesoro: ecco tutte le informazioni utili ai fini dell’espletamento delle procedure.

Rilevazione partecipazioni per il 2024: attivato il portale da parte del MEF

Il portale, denominato “Partecipazioni”, è stato istituito al fine di raccogliere i provvedimenti di revisione periodica delle partecipate pubbliche e i dati relativi al censimento delle partecipazioni e dei rappresentanti legali.

Le comunicazioni relative a provvedimenti adottati in conformità all’articolo 20 del Testo Unico sulle Società Partecipate (TUSP) devono essere trasmesse esclusivamente attraverso l’applicativo Partecipazioni. È tuttavia importante sottolineare che rimane l’obbligo di comunicare tali provvedimenti anche alla competente Sezione della Corte dei Conti, come previsto dall’articolo 20, comma 3, del TUSP.

Si evidenzia inoltre che è necessario comunicare anche l’assenza di dati, mediante una dichiarazione esplicita tramite l’applicativo, nel caso in cui non si detengano partecipazioni in società. Questa prassi è obbligatoria per le Amministrazioni soggette al TUSP.

L’applicativo Partecipazioni:

  • non richiede dati già acquisiti da registri ufficiali, come ad esempio il Registro Imprese-InfoCamere
  • dati precedentemente inseriti nel sistema dall’utente che ha censito per primo il soggetto partecipato.
  • inoltre, l’applicativo effettua un controllo sulle quote dichiarate per evitare il superamento del limite del cento per cento.

È quindi fondamentale inserire con precisione i dati per garantire una comunicazione corretta da parte delle altre Amministrazioni e una rappresentazione accurata del fenomeno ai fini del monitoraggio e del controllo della Struttura e della Corte dei Conti.

Il comunicato del MEF

Qui il documento completo.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it