Vorrei rientrare in Italia per motivi di lavoro. Ho letto di una proroga dell’agevolazione per il “rientro dei cervelli dall’estero”. Potrei usufruirne?
Ignazio S.
Possono usufruire dell’agevolazione fiscale volta a favorire il rientro in Italia di soggetti a elevata professionalità, i cittadini comunitari nati dopo il 1° gennaio 1969, che hanno risieduto continuativamente per almeno 24 mesi in Italia, hanno svolto continuativamente un’attività di lavoro o di studio (conseguendo un titolo di laurea o una specializzazione post-lauream) fuori del Paese di origine e dell’Italia negli ultimi 24 mesi o più, e vengono assunti o avviano un’attività di lavoro autonomo o d’impresa in Italia ed entro tre mesi vi trasferiscono il proprio domicilio e la residenza. Per tali soggetti, i redditi di lavoro dipendente, di lavoro autonomo e d’impresa concorrono alla formazione della base imponibile nella misura del 20%, se donne, e del 30%, se uomini. I benefici (legge 238/2010), inizialmente previsti fino al 2013 e già confermati fino al 2015, sono stati ulteriormente prorogati fino al periodo in corso al 31 dicembre 2017 (articolo 10 del Dl 192/2014).