“Rinvio dei termini per il varo dei rendiconti 2014”, lo ha chiesto l’ANCI in Conferenza Stato-Città, dove il presidente del Consiglio nazionale Enzo Bianco ha fatto notare: “Il termine del 30 aprile per la deliberazione dei rendiconti 2014 degli Enti locali si accompagna quest’anno ad uno dei principali e più gravosi impegni richiesti dall’avvio della nuova contabilità pubblica: il riaccertamento straordinario dei residui. Le incertezze che hanno caratterizzato la chiusura del 2014 e la determinazione delle risorse per il 2015 aggiungono difficoltà operative per gli uffici finanziari degli enti, in un contesto di persistente riduzione delle risorse disponibili. Inoltre, gli uffici finanziari comunali sono investiti da altre importanti innovazioni, dall’avvio della fatturazione elettronica, alla conclusione della rilevazione del questionario di aggiornamento dei fabbisogni standard, all’applicazione delle norme sullo split payment, alla formulazione dei bilanci di previsione entro il 31 maggio”.
Secondo Bianco, “la proroga di un mese del termine per il Rendiconto permetterebbe un più ordinato svolgimento delle complesse attività in corso, con particolare riguardo al riaccertamento dei residui, il cui termine coincide con il rendiconto, senza costituire intralcio all’acquisizione delle informazioni necessarie per la verifica degli andamenti della finanza pubblica. Per questo auspichiamo che anche questa misura possa trovare spazio all’interno del decreto enti locali il cui varo è auspicabile entro il prossimo 30 aprile”.
Sulla proposta dell’ANCI, il Ministero dell’Economia si è riservato di procedere con una valutazione, impegnandosi a condividerne l’esito con l’ANCI nelle prossime ore.
Al termine della seduta, Bianco ha voluto richiamare l’attenzione sull’emergenza sbarchi, chiedendo l’apertura di centri di prima accoglienza nei luoghi di sbarco come la Sicilia: “Si tratta della fase più delicata dell’accoglienza, mentre il resto sta cominciando a funzionare”.