regole-tecniche-gestione-fatture-elettroniche-europeeL’Agenzia delle Entrate comunica che è stata pubblicata la versione aggiornata delle regole tecniche per la gestione delle fatture elettroniche europee.


Queste nuove specifiche tecniche della fatturazione elettronica sono già disponibili dallo scorso mese di maggio.

Si tratta degli adempimenti previsti dalla Direttiva europea 55/2014 che consente ai fornitori della Pubblica Amministrazione di utilizzare un formato di fatturazione definito a livello europeo dalla norma tecnica EN 16931.

Il Sistema di Interscambio supporta il formato europeo e fornisce un servizio di traduzione che consente alle stazioni appaltanti (ed enti aggiudicatori) di ricevere le fatture europee insieme alla loro traduzione nel formato nazionale FatturaPA, attraverso i canali di trasmissione già in uso, in modo totalmente trasparente.

Si ricorda che tutte le Pubbliche Amministrazioni hanno l’obbligo di emettere, trasmettere, gestire e conservare le fatture esclusivamente in formato elettronico.

L’aggiornamento delle Regole tecniche introduce gli elementi per gestire secondo lo standard europeo alcune informazioni specifiche del contesto fiscale italiano.

Regole tecniche aggiornate per la gestione delle fatture elettroniche europee

Il documento contiene le regole tecniche del processo di gestione da parte del Sistema di Interscambio delle fatture elettroniche.

In particolare si descrivono al suo interno:

  • le regole del processo di ricezione, controllo ed inoltro delle fatture in formato UBL (Universal Business Language) o CII (Cross Industry Invoice) provenienti dall’estero
  • e quelle di una fattura in formato UBL personalizzato Italia all’interno del territorio nazionale.

Quest’ultimo documento rappresenta un aggiornamento del documento Regole tecniche (versione 2.3), allegate al “Provvedimento del 18/04/2019 – pubblicato il 18/04/2019”, in vigore dal 15 maggio 2023 a seguito del rilascio della Spring Release della norma europea EN16931.

Il testo completo del documento

Potete consultare qui le linee guida aggiornate.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it