Obblighi di trasmissione dei dati e delle informazioni inerenti alla qualità del servizio gestione tariffe e rapporti con gli utenti: le nuove scadenze.
Regolazione rifiuti ARERA: proroga della scadenza per gli Enti Locali. A comunicarlo è l’ARERA con un recente comunicato.
La proroga è stata concessa in considerazione delle richieste pervenute da numerosi soggetti e della novità delle disposizioni contenute nella determinazione 4/2019 – DRIF.
Ecco quali sono i nuovi termini che devono essere rispettatti, assieme ad alcuni chiarimenti utili forniti dalla stessa Autorità.
Regolazione rifiuti ARERA: proroga della scadenza
Arriva dunque la proroga dei termini per la raccolta dati Qualità servizio gestione tariffe e rapporti con gli utenti.
In base alle premesse sopra citate sono infatti stati prorogati al 18 febbraio 2020 i termini per ottemperare agli obblighi di trasmissione dei dati e delle informazioni inerenti alla qualità del servizio gestione tariffe e rapporti con gli utenti.
Si ricorda che sono tenuti alla compilazione della raccolta i soggetti che al 31 dicembre 2018 gestivano unicamente l’attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, come definita dall’articolo 1 dell’Allegato alla deliberazione 444/2019/R/rif, in quanto non già ricompresi nell’ambito di applicazione della determinazione 3/2019 – DRIF.
Come accedere alla raccolta?
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Per poter fornire i dati richiesti in questa raccolta dati è necessario essere iscritti all’Anagrafica Operatori di Arera. |
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Se si è già iscritti all’Anagrafica (perché si avevano o si hanno attività in un altro settore di competenza di Arera) non è necessario effettuare una nuova iscrizione. Ma occorre inserire le attività svolte nel settore rifiuti, utilizzando la funzionalità “Modifica dati anagrafici – Gestioni variazioni societarie -Avvio attività” |
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Se si è dimenticata la password di accesso al sistema è disponibile la procedura di Recupero password. Che manderà all’indirizzo e-mail inserito in fase di accreditamento una nuova password |
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Se si è dimenticato l’indirizzo e-mail inserito in fase di accreditamento e, dunque, non si possono ricevere le nuove credenziali (vedi punto precedente) si può chiedere un cambio mail all’indirizzo infoanagrafica@arera.it mettendo in copia conoscenza il rappresentante legale |
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Per l’accesso con certificato digitale è indispensabile disporre di una smartcard |
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L’indirizzo e-mail del rappresentante legale che si indica nell’accreditamento deve essere abilitato a ricevere mail non pec |
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Nel caso in cui ad accreditarsi sia un Comune è opportuno che venga selezionata anche l’attività “attività non riconducibili ai settori dell’energia elettrica, del gas, idrico, teleriscaldamento e rifiuti” |
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È consigliato, ma non è obbligatorio, delegare personale del proprio ente o della propria impresa alle diverse raccolte dati. Questo per facilitare eventuali richieste di chiarimenti sui dati inviati da parte dell’Autorità. La delega si attribuisce tramite la funzionalità “Gestione utenze”. |