In organi di stampa regionali del 9 gennaio u.s. è apparsa la notizia che, in Sicilia, l’armonizzazione dei principi contabili, slitta al 2016.
Tutto ciò per un emendamento al disegno di legge di Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2015 approvato dall’Assemblea regionale siciliana, che, di fatto, dispone che l’affiancamento della contabilità economico patrimoniale alla contabilità finanziaria, l’adozione del piano dei conti e l’adozione del bilancio consolidato, per l’Amministrazione regionale, viene applicato a decorrere dall’esercizio 2016.
Gli altri enti, tra cui gli Enti Locali, se intendono differire a loro volta gli stessi strumenti finanziari di cui sopra, lo possono effettuare con atti propri secondo quanto disposto dal comma 3 dell’art. 11 della legge 13 gennaio 2015, n° 3.
Invero però i commi 2 e 3 dell’articolo 11 della L.R. 3/2015 altro non fanno che recepire la normativa nazionale per l’Amministrazione regionale, senza rinviare l’intero pacchetto di norme contenute nel D.Lgs 118/2011, come modificato dal D.Lgs. 126/2014, aggravando ancor di più gli adempimenti per gli EE.LL.
E, infatti:
– la disposta applicazione a decorrere dall’esercizio finanziario 2016 dell’affiancamento della contabilità economico-patrimoniale alla contabilità finanziaria, è già stata rinviata al 2016 dall’articolo 3, comma 12, del D.lgs.118/2011 per tutti gli enti locali, anche delle regioni a statuto ordinario;
– la disposta adozione del piano dei conti integrato a decorrere dall’esercizio finanziario 2016, è già stata rinviata al 2016 dall’articolo 3, comma 12, del D.lgs.118/2011 per tutti gli enti locali, anche delle regioni a statuto ordinario;
– la disposta adozione del bilancio consolidato a decorrere dall’esercizio finanziario 2016, è già stata rinviata al 2016 dall’articolo 11 bis, comma 4, del D.lgs.118/2011 per tutti gli enti locali, anche delle regioni a statuto ordinario.
Per tutto quanto sopra resta fissata l’applicazione dell’armonizzazione dei sistemi contabili fin dal 1/1/2015 con le superiori eccezioni.
FONTE: ARDEL
AUTORE: Mimmo Meli