La Regione Abruzzo con la Delibera di Giunta n. 326 del 5 maggio 2014 ha approvato la proposta operativa della Conferenza dei Direttori, elaborata già a giugno 2013, per la razionalizzazione delle sedi decentrate e la riorganizzazione dell’amministrazione regionale. L’obiettivo che si intende raggiungere entro dodici mesi è riorganizzare le sedi territoriali, perché l’ente non può più sostenere tutti i costi per l’affitto generati dalle 63 sedi decentrate degli uffici regionali.
Si propone, ad esempio, di fare in modo che le sedi si trovino a non meno di 20- 25 km l’una dall’altra, evitando che vi siano presidi roppo vicini; inoltre si tenderà a ridurre al massimo il numero degli immobili in affitto e a riportare le competenze nelle sedi centrali. Infatti, sarà opportuno fare una valutazione sul modo in cui strutturare le nuove sedi, anche prevedendo uno sportello unico regionale in posizione centrale ed unica rispetto alle singole sedi. Tale indicazione va collegata anche al processo di riorganizzazione e istituzione del nuovo Urp sul quale l’amministrazione è già a lavoro da mesi.
Un’altra azione fortemente indicata, poi, è la dematerializzazione di tutta la posta in entrata negli uffici, fatta eccezione per gli atti dell’avvocatura e per la posta la riservata di natura politica.
La relazione, infine, affronta l’argomento delle posizioni organizzative con copertura finanziaria: attualmente sono 296 di cui 44 posti vacanti e 31 dislocate nelle sedi decentrate. Tra le posizioni organizzative vacanti 12 sono indisponibili, già occupate da personale ad oggi collocato in esonero al 70%. La Regione, stante i vincoli di spesa, non può garantire ulteriori posizioni oltre le 296 indicate.
FONTE: www.innovatoripa.it