Tra le misure approvate dal Decreto Rilancio via libera al Reddito di Emergenza 2020: come funziona?
Il Decreto Rilancio approvato dal Consiglio dei ministri introduce il nuovo Reddito di emergenza: una misura di sostegno straordinario per tutelare circa un milione di famiglie in difficoltà economica, che finora erano rimaste escluse da altri sussidi, come il Reddito di cittadinanza.
Ecco dunque tutte le informazioni sul Reddito di emergenza: come funziona, i requisiti e come fare domanda all’Inps.
Reddito di Emergenza 2021: indicazioni INPS su presentazione domande.
I requisiti
La misura di sostegno straordinario tutelerà dunque circa un milione di famiglie in difficoltà economica escluse da altri sussidi.
Tocca a chi ha un Isee inferiore a 15mila euro ed un patrimonio mobiliare familiare al di sotto dei 10mila euro, accresciuto di 5mila euro per ogni componente del nucleo ma con un massimo di 20mila euro.
Reddito di Emergenza 2020: come funziona?
Il beneficio sarà erogato in due sole quote, per un importo pari a 400 euro moltiplicati per il parametro di scala di equivalenza. Si arriva a un massimo di 2, corrispondente a 800 euro.
Il parametro della scala di equivalenza si calcola:
- aggiungendo a 1 (valore assegnato al richiedente) uno 0,4 per ogni altro componente maggiorenne del nucleo familiare,
- o uno 0,2 per i componenti minorenni.
Il valore massimo è come detto 2,0 e si può salire fino a 2,1 solo nel caso in cui nel nucleo familiare ci sia un disabile grave o una persona non autosufficiente.
Come fare domanda?
Per la presentazione delle domande per accedere al Reddito di emergenza bisognerà aspettare le indicazioni dell’Inps. Il sussidio, infatti, verrà erogato dall’istituto di previdenza. La richiesta dovrà essere inoltrata attraverso il modello che verrà predisposto dall’Inps.
Il Decreto Agosto 2020 ha introdotto una proroga sulla scadenza del REM: la nuova scadenza è il 15 Ottobre 2020.
Infine il DL Sostegni del 2021 ha introdotto ulteriori tre mensilità, con scadenza per le domande al 30 Aprile 2021. (Maggiori informazioni qui).
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
