Reddito di Cittadinanza, i controlli della Guardia di Finanza saranno adesso più mirati, come conferma un documento pubblicato dalle Fiamme Gialle.
Reddito di Cittadinanza, controlli Guardia di Finanza sono rafforzati: la nota prot. n. 470/2019 del comando generale della Gdf, contiene indicazioni per il rafforzo dei controlli per prevenire gli abusi nell’erogazione dell’RdC.
Qualsiasi attività di vigilanza condotta dalla Guardia di Finanza (spesa pubblica, lavoro nero, controlli su strada e a mare, capacità contributiva ecc.), infatti, riguarderà sempre anche la presenza del beneficio economico del Rdc. Ai fini della verifica della presenza di eventuali cause di incompatibilità e decadenza.
Reddito di Cittadinanza, i controlli della Guardia di Finanza
Come riportato nel documento della Guardia di Finanza:
“Non può essere escluso che la sussistenza di benefici per entrambi gli attori coinvolti – erogatori dei corsi e destinatari degli stessi – possa indurre a simulare. Fraudolentemente, l’avvenuta erogazione dei percorsi didattici. […] I progetti relativi a settori culturali, sociali, artistici, ambientali e formativi devono essere predisposti dai Comuni.
E alla cui partecipazione sono tenuti obbligatoriamente i beneficiari di Rdc: in tal caso saranno intraprese e poste in essere le attività di intelligence già utilizzate. Ai fini di anti-assenteismo nei confronti dei dipendenti pubblici.
[…] la verifica andrà estesa fino ad appurare se, tra i componenti del nucleo familiare, via sia la presenza di un soggetto percettore di Rdc, utilizzando banche dati e altre risorse informatiche mediante controlli incrociati. E nell’eventualità, a segnalare i nominativi all’Inps (in aggiunta agli eventuali rilievi di natura penale).”
Il contrasto a chi percepisce indebitamente il reddito di cittadinanza, rileva il Comando generale, impone un’azione di servizio multidisciplinare, volta a valorizzare le capacità operative delle varie componenti d’intervento del Corpo, non soltanto nell’ambito del comparto della tutela delle uscite, ma anche in quello della tutela delle entrate e nel contesto dell’azione di controllo economico del territorio.
Per questo messi a sistema tutti gli elementi raccolti nel corso degli interventi svolti. Come ad esempio nelle attività di contrasto al sommerso da lavoro o d’azienda. Di controllo delle merci e delle persone, nell’attuazione dei dispositivi permanenti di contrasto ai traffici illeciti. Oppure alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato, nonché quelli acquisiti dai Reparti della componente aeronavale.