Disponibili per tutti i comuni italiani, consentono di avere un’indicazione di massima del valore degli immobili nel settore residenziale, commerciale, terziario e produttivo.
Online, da oggi sul sito dell’Agenzia delle Entrate, le quotazioni del mercato immobiliare relative al secondo semestre 2014.
I valori sono aggiornati alla revisione delle “zone Omi”, operazione effettuata a seguito delle modifiche intervenute negli ultimi dieci anni sul tessuto urbanistico e economico. A partire da questo semestre le delimitazioni dei confini seguono quelle delle particelle terreni e non più quelle dei grafi stradali.
I dati indicano un range orientativo ad hoc per tipologia di immobile e per zona Omi: un massimo e un minimo sia per la compravendita che per la locazione.
Possono essere consultati partendo dalla banca dati, selezionando periodo, provincia, comune, zona Omi, oppure utilizzando il framework cartografico “Geopoi” che permette di individuare l’immobile sulla mappa, che fornisce le informazioni previste. Gli utenti, in quest’ultimo caso, grazie a specifiche funzionalità di ricerca per indirizzo e pan/zoom, potranno accedere alle quotazioni Omi navigando sul territorio nazionale, sia dal computer che da dispositivo mobile.
I dati pubblicati e consultabili gratuitamente riguardano tutto il territorio nazionale, ma i riferimenti temporali hanno qualche eccezione: per L’Aquila le quotazioni disponibili includono anche il primo semestre 2009.
Gli eventi sismici del 6 aprile 2009 e quelli di fine maggio 2012, infatti, hanno condizionato il mercato immobiliare e per questo motivo è stata sospesa la rilevazione delle zone interessate in Abruzzo e in Emilia Romagna: non sono pubblicate le quotazioni di zone centrali di L’Aquila (B1 e B2) e alcuni comuni della sua provincia, stesso fenomeno che ha caratterizzato anche altri centri delle province di Ferrara e Modena.
Per queste zone la rilevazione del mercato immobiliare è stata sospesa temporaneamente. Nel sito sono segnalati, per ciascun comune, i periodi in cui invece è ripresa la rilevazione e di conseguenza la pubblicazione delle quotazioni.