Provvedimenti delega fiscaleCi sono diverse novità all’interno del decreto legislativo sulla fiscalità internazionale, che attua ciò che è presente nella delega fiscale. Ecco tutti i provvedimenti. 


È stato approvato dal Consiglio dei Ministri, in via definitiva, il decreto legislativo sulla fiscalità internazionale, che attua la delega fiscale.
All’interno sono contenute diverse novità: ecco quali sono.

Provvedimenti delega fiscale: tutte le novità

Sono previste alcune novità all’interno della delega fiscale. Ecco tutti i provvedimenti.

Rientro dei cervelli

Nel provvedimento viene disposto che chi ritorna in Italia, con figli piccoli o diventa genitore sul territorio nazionale e ne diventa residente, avrà un’agevolazione rafforzata, che sale al 60%.

Per gli altri lavoratori, è prevista la riduzione della tassazione del 50%, entro un limite di reddito agevolabile pari a 600mila euro. La misura è prevista per i lavoratori con requisiti di elevata qualificazione o specializzazione.

Per poter accedere a questi sconti fiscali, il lavoratore dovrà mantenere la residenza in Italia per almeno 6 anni, oppure sette anni se ha già lavorato per la stessa azienda prima del trasferimento all’estero.

L’agevolazione varrà anche per le imprese: le aziende che riporteranno l’attività in Italia beneficeranno del dimezzamento delle imposte per quattro anni. Ma l’incentivo è legato al mantenimento della residenza in Italia.

Sono esclusi dal provvedimento i top manager con retribuzioni elevate, considerati non bisognosi di aiuto fiscale.

Società sportive

Il caso delle società sportive, specialmente quelle di calcio, è ancora oggetto di approfondimento, come si apprende da fonti dell’esecutivo.
Il decreto non recepisce neanche il parere delle Camere di valutare delle agevolazioni per le società sportive, sotto forma di credito d’imposta.

Global Minimum Tax

Nel testo è stata introdotta una nuova tassa, la Global Minimum Tax per le grandi imprese, che può valere anche il 15% del loro fatturato.

Riordino dei giochi

Emanato il decreto legislativo sul riordino del Giochi, con disposizioni relative alle gare dei giochi a distanza.
Si ipotizza il rilascio di circa 50 concessioni, per un totale di introiti pari a 350 milioni di euro per lo Stato, di cui 200 milioni nel 2024 e 150 milioni per il primo semestre del 2025.

Irpef a tre aliquote

È stata rinviata la nuova Irpef a tre aliquote, per poter consentire il coordinamento con la Legge di Bilancio, che ne stanzierà le risorse.
Il decreto, quindi, slitta di una settimana ed è previsto per l’ultimo Consiglio dei Ministri dell’anno, che si svolgerà dopo il via libera del Senato alla Manovra 2024.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it