Il caro-energia è sicuramente il tema principale di questi giorni: ecco quali sono le proposte allo studio contro il rialzo del costo della bolletta.
Proposte contro caro-energia: il costo elevato delle bollette ha messo in crisi famiglie e imprese, ma si tratta solo di un “assaggio”, in attesa della stagione invernale.
Secondo i dati di Assoutenti, ogni famiglia italiana si ritrova oggi a pagare 1231 euro in più rispetto al 2020, solo per le bollette di luce e gas.
La situazione, per il 2023, potrebbe anche peggiorare: si prevede, infatti, che il conto sarà di 5266 euro a famiglia.
Non va meglio per le imprese e Confesercenti ha lanciato l’allarme: se non ci saranno interventi, le piccole imprese di turismo e terziario dovranno pagare una bolletta da 11 miliardi di euro, con un aumento di 8 miliardi, rispetto all’anno precedente.
Vediamo allora quali sono le proposte contro il caro-energia.
Proposte contro caro-energia: tutte le ipotesi
L’attuale Governo è a lavoro per ideare nuovi aiuti ad imprese e famiglie, per poter contrastare il conto salato in bolletta. Come specificato dal premier Draghi, “prima occorre trovare le risorse”, per poi prendere provvedimenti.
Ecco tutte le ipotesi.
Proroga taglio delle accise
Tra le proposte principali c’è la proroga del taglio delle accise sui carburanti, confermando la riduzione di 30,6 centesimi al litro della benzina e del gasolio.
La misura attualmente in vigore, infatti, scadrà il prossimo 20 settembre.
Cassa integrazione per le imprese
Un’altra proposta sarebbe quella di istituire un pacchetto di settimane di cassa integrazione gratuita per tutte le imprese che sono costrette a fermare o a ridurre temporaneamente la produzione, a causa del caro-energia.
Rafforzamento del credito d’imposta
Altra ipotesi sul banco è il rafforzamento del credito d’imposta sui costi maggiori delle bollette, che è del 25% per le imprese energivore e gasivore e del 15% per le altre.
La proposta consiste nell’aumento delle aliquote del credito d’imposta, la sua estensione agli esercizi commerciali e la proroga anche per il quarto trimestre del 2022.
Prezzi calmierati per le imprese che consumano più energia e gas
Il governo sta studiando un modo per cedere l’energia, a prezzi calmierati, alle imprese che consumano più energia elettrica e gas. Il boost di energia sarebbe prodotto da fonti rinnovabili e gas prodotto in Italia.
Misure per le famiglie
Ci sono proposte anche per le bollette delle famiglie. Tra le ipotesi, c’è quella di rateizzare i costi, per un massimo di 10 rate.
Sul banco delle proposte, c’è anche il rafforzamento del bonus sociale per le famiglie con un reddito inferiore ai 12mila euro di Isee (è previsto anche un ampliamento della platea dei beneficiari).
Proposte contro caro-energia: come trovare le risorse
Per tutte le proposte elencate, servirebbero risorse pari a circa 20 miliardi di euro: una somma che, ad oggi, è difficile trovare. Le entrate tributarie in possesso, infatti, sono state utilizzate per i decreti precedenti.
C’è chi ipotizza un aumento della tassa sugli extraprofitti delle imprese del settore energia, ma le imprese contestano il prelievo.
Sappiamo sicuramente che il caro-energia sarà la prima emergenza per il prossimo governo, che si deciderà alle elezioni del 25 settembre. Intanto, i partiti si stanno dando battaglia anche sul tema energia e c’è chi, come Calenda, richiede uno stop alla campagna elettorale, per trovare un accordo immediato.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Tra le ipotesi, c’è quella di rateizzare i costi, per un massimo di 10 rate. Geniale!
c’è chi, come Calenda, richiede uno stop alla campagna elettorale, per trovare un accordo immediato, Paura, eh?