Processo tributario, per l’accesso ai servizi telematici predisposta la variazione del sistema di profilazione delle “multiutenze”.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Direzione sistema informativo della fiscalità – informa gli utenti di Comuni, Province e Regioni della necessità di una nuova profilazione per l’accesso ai servizi telematici al processo tributario (PTT e Telecontenzioso).
L’accesso dovrà essere modificato per tener conto della “multiutenza”: ogni operatore censito su più Enti dovrà avere l’esplicita richiesta di accesso da parte dell’Ente stesso. In sintesi, a partire dal 31 ottobre 2018, gli Amministratori locali, una volta autenticatisi sul sito https://okeanosweb.portalefederalismofiscale.gov.it/OkeanosWeb/Logon.jsp, potranno procedere alla cancellazione degli operatori da disattivare e alla riabilitazione dei soggetti che operano su più Enti.
Dopo la richiesta, l’attività di migrazione delle utenze avverrà in modo automatico.
Il Processo Tributario Telematico
La piena operatività del Ptt in tutto il territorio nazionale è stata realizzata attraverso un processo graduale. Le prime Commissioni tributarie interessate sono state quelle di Toscana e Umbria a decorrere dal 1° dicembre 2015.
Nel 2016, invece, l’utilizzo degli strumenti telematici è stato reso disponibile anche nelle Commissioni tributarie di Abruzzo e Molise (dal 15 ottobre), Liguria e Piemonte (dal 15 novembre), Emilia-Romagna e Veneto (dal 15 dicembre).
Nel 2017, infine, le regole del Ptt sono state estese anche alle Commissioni tributarie presenti in Basilicata, Campania Puglia (dal 15 febbraio), Friuli-Venezia Giulia, Lazio e Lombardia (dal 15 aprile), Calabria, Sardegna e Sicilia (dal 15 giugno), Marche, Val d’Aosta e nelle province autonome di Bolzano e di Trento (dal 15 luglio).
Pertanto, a partire dal 15 luglio 2017, il Ptt è attivo su tutto il territorio nazionale. E secondo le ultime novità, dal 1° Luglio 2019 sarà obbligatorio.
Per maggiori chiarimenti, si allega la comunicazione del MEF.
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