Anche per l’anno in corso viene confermato il provvedimento volto a promuovere la produttività dei lavoratori attraverso un opportuno sistema di leve fiscali. La detassazione del salario di produttività è stata applicata, per la prima volta, nel 2008; si tratta di un norma non strutturale, che deve essere ratificata di anno in anno.

Per il 2013, i premi retributivi e le voci di salario legate agli incrementi di produttività sono stati erogati con un’aliquota agevolata al 10 per cento, prevedendo un tetto massimo di 2.500 euro di sconto fiscale per i lavoratori con reddito fino ai 40mila euro. Il decreto che proroga lo sgravio fiscale per il 2014 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 aprile, e ha innalzato il tetto massimo a 3.000.

Il decreto fa riferimento alla Finanziaria 2013 e specifica che tali premi possono essere erogati con l’aliquota sostitutiva esclusivamente per i lavoratori dipendenti  i del settore privato. Ricordiamo, infine, che il premio, ai fini fiscali, non concorrerà alla formazione del reddito complessivo.

FONTE: CGIA Mestre

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