Ecco alcune utili indicazioni riguardanti la polizza RC Auto: scopriamone di più.
La polizza RCA (Responsabilità Civile Autoveicoli) è il contratto concluso tra l’assicurato e la compagnia assicurativa che liquida i danni materiali o fisici causati dal veicolo a terzi in caso di sinistro. L’accordo prevede il pagamento del cosiddetto premio da parte dell’assicurato che risulta calcolato su base annuale.
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La polizza RC Auto
L’assicurazione è obbligatoria per legge e copre il veicolo anche quando è in sosta. Il contratto deve essere stipulato anche in caso di mancato impiego se l’auto viene parcheggiata in un luogo pubblico. Senza polizza RC non è possibile circolare in Italia con un veicolo a motore.
Se la vettura possiede una regolare copertura, gli eventuali danni causati da un sinistro saranno risarciti dalla compagnia assicurativa nei limiti previsti da un massimale, cioè una cifra massima concordata al momento della sottoscrizione del contratto di polizza.
La polizza RCA copre i danni provocati dal veicolo dell’assicurato a persone, animali o cose a seguito di un sinistro mentre non garantisce la copertura per eventuali danni fisici subiti dal guidatore che ha causato l’incidente.
Esistono casi in cui l’assicurazione, pur dovendo indennizzare il danneggiato, può pretendere la restituzione di quanto pagato. Questi casi sono indicati in polizza come rivalse. Esistono inoltre dei casi in cui la copertura non è operante: in questi casi si parla di esclusioni e l’elenco completo delle casistiche non coperte da RCA è riportato nelle condizioni contrattuali.
Dal 1°gennaio 2013 risulta infine abolito il tacito rinnovo del contratto assicurativo. In tal modo i contraenti hanno più libertà di cambiare compagnia assicurativa beneficiando di una rivisitazione dei prezzi causata da una maggiore concorrenza tra le società assicurative.
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Come scegliere una polizza RC Auto?
Per effettuare una scelta tra le numerose polizze proposte è possibile consultare il sito dell’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS), da cui è possibile accedere ai link dei siti internet di tutte le compagnie autorizzate ad operare sul mercato italiano.
Inoltre, per favorire una maggiore trasparenza e concorrenza nel settore dell’assicurazione della responsabilità civile auto, il Ministero dello Sviluppo Economico e l’IVASS promuovono il servizio on line Tuo Preventivatore che permette al consumatore in base al proprio profilo di rischio, di confrontare in tempi rapidi i diversi preventivi RC auto offerti dalle compagnie presenti sul mercato, classificati secondo la convenienza economica.
Variazione aliquote stabilita dalle province
Risulta possibile che la polizza assicurativa di un’autovettura (RCA) subisca un aumento stabilito con delibera della Provincia?
Si, è possibile. Infatti è stato stabilito che:
- A partire dal 2012 l’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore (RCA), esclusi i ciclomotori, costituisce tributo proprio derivato delle province;
- A partire dal 2011 le province possono aumentare o diminuire l’aliquota in misura non superiore a 3,5 punti percentuali.
Tutti i dati sulla variazione dell’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni RCA, esclusi i ciclomotori, devono essere pubblicate sul sito Internet del Dipartimento delle Finanze.
Massimali definiti dalla legge
Il massimale è una somma indicata nel contratto di assicurazione che rappresenta la cifra economica massima indennizzabile dall’assicuratore. Si considera un valore tipico nelle assicurazioni RC (Responsabilità Civile). Nelle quali:
- non è assicurato un determinato bene o una determinata persona
- ma sono assicurate terze persone e cose che hanno un valore non preventivamente definibile.
Da giugno 2012, come stabilito con il D.lgs. n.198 del 6 novembre 2007, sono stati fissati massimali più alti. Il tutto per assicurare maggiore copertura agli assicurati in caso di sinistro.
Il massimale minimo garantito è attualmente di 6.070.000 € per i danni alle persone e di 1.220.000 € per danni alle cose. Oltre a questa cifra sarà l’assicurato a garantire con il proprio patrimonio.
Alcune compagnie danno libertà ai propri clienti di godere di massimali minimi più alti, pagando un premio assicurativo più alto.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it