È ora più semplice e veloce chiedere al Fisco di entrare nell’elenco Vies (Vat
information exchange system) e poter così eseguire operazioni con altri Paesi
dell’Unione Europea. Da oggi è attivo il nuovo servizio che consente ai soggetti già
titolari di partita Iva, abilitati a Fisconline o Entratel, di richiedere direttamente in via
telematica la propria iscrizione nell’archivio degli operatori autorizzati a compiere
operazioni intracomunitarie. Fino a ieri, i contribuenti già in possesso di partita Iva, per
essere iscritti nell’archivio Vies dovevano necessariamente presentare l’apposita istanza
– a mano, con raccomandata o via Posta elettronica certificata (Pec) – all’ufficio. Oggi
l’Agenzia apre una nuova strada, quella del web, per accorciare il percorso e snellire
così gli adempimenti per gli operatori del settore.
Richiesta d’iscrizione “salva-tempo” in un click – Utilizzare il nuovo servizio online
è facile e immediato. Basta indicare nel campo dedicato la propria partita Iva,
“candidata” a entrare nell’elenco Vies. Per avvalersi di questa nuova opportunità è
necessario essere abilitati a Fisconline o Entratel.
Dati e profili degli operatori al test del monitoraggio – Entro 30 giorni dal
ricevimento della dichiarazione di volontà a porre in essere operazioni intracomunitarie,
l’Agenzia effettua le analisi propedeutiche all’inserimento della posizione nel Vies.
Qualora emergano elementi di rischio di evasione o di frode, entro lo stesso arco
temporale l’ufficio finanziario competente per le attività di controllo ai fini Iva emana
un provvedimento di diniego. Infine, nei confronti dei soggetti inclusi nell’archivio Vies
sono effettuati controlli più approfonditi entro sei mesi dalla ricezione della
dichiarazione di volontà.
FONTE: Agenzia delle entrate