patto-nazionale-verticale-2018Messo a punto un documento in cui vengono sviscerati i dati concernenti la distribuzione degli spazi finanziari messi a disposizione degli enti locali nell’ambito del cd. Patto di solidarietà nazionale verticale 2018.


Il Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 9 febbraio 2018, n. 20970, concernente l’attribuzione degli spazi finanziari per l’anno 2018 di cui all’articolo 1, commi da 485 a 493 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 a favore degli enti locali, pari a 900 milioni di euro, ha dato attuazione al cosiddetto “Patto di solidarietà nazionale verticale”.

 

La ripartizione degli spazi finanziari per l’anno 2018 ha interessato n. 1.847 enti locali, di cui n. 1.809 comuni che hanno assorbito l’85 per cento degli spazi disponibili, per un valore di 767 milioni di euro.

 

Per quanto attiene la distribuzione sul territorio, gli enti locali del nord hanno acquisito il 63% degli spazi finanziari (55% nel 2017), quelli del centro il 10% (19% nel 2017) e quelli del sud e delle isole il 27% (26% nel 2017). La distribuzione sul territorio degli spazi finanziari risulta in linea con il complesso degli avanzi di amministrazione dei comuni per le medesime aree territoriali.

 

Per quanto attiene i singoli territori regionali, cresce, rispetto al 2017, il peso al nord degli enti locali di Piemonte e Veneto, rispettivamente + 4% e + 7%, e scende il peso degli enti locali della Lombardia (- 7%). Al centro cresce il peso degli enti locali dell’Emilia Romagna (+ 2%) e scende quello degli enti locali del Lazio (- 6%). Per quanto riguarda il sud e le isole, cresce il peso degli enti locali della Sardegna (+ 5%) e scende il peso degli enti locali della Puglia (- 3%).

 

Per tutti i singoli territori regionali che presentano crescite/decrescite rilevanti si muove, in analogia, il valore pro capite degli spazi finanziari assegnati per abitante; unica eccezione è data dagli enti locali della regione Lombardia che, pur in presenza, di un minor peso – rispetto al complesso degli enti locali – degli spazi finanziari acquisiti, presentano un valore pro capite invariato derivante da una lieve contrazione in valore assoluto degli spazi acquisiti. In tutti gli altri casi varia, infatti, in positivo o negativo anche il valore assoluto degli spazi oggetto di analisi.

 

In allegato il documento completo, con grafici, percentuali e tabelle.