Patent Box 2019: ecco le nuove regole, come stabilito da un recentissimo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
Patent Box 2019: le nuove regole sono state delineate attraverso un apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, preceduto da una breve fase di consultazione.
Il patent box prevede una tassazione agevolata sui redditi da utilizzo di software protetto da copyright, brevetti industriali, marchi d’impresa e così via.
La quota di reddito agevolabile non concorre a formare il reddito d’impresa per il 50% dell’ammontare.
Qui di seguito nello specifico una sintesi delle regole per fruire del beneficio.
Patent Box 2019: le nuove regole
Possono esercitare l’opzione per la determinazione diretta del reddito agevolabile i soggetti che hanno reddito da patent box. Inoltre sono inclusi coloro che abbiano concluso un accordo a seguito della procedura di Patent Box, in alternativa al rinnovo dello stesso. E per concludere anche i soggetti che abbiano in corso, alla data di entrata in vigore del decreto Crescita, una procedura di Patent Box.
L’opzione di cui al punto 1.1, primo periodo, è comunicata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta al quale si riferisce l’agevolazione Patent Box, ha durata annuale, è irrevocabile e rinnovabile.
Il contribuente ripartisce la variazione in diminuzione, riferibile alla quota di reddito escluso, in tre quote annuali, di pari importo, da indicare nella dichiarazione dei redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive relativa al periodo di esercizio dell’opzione e in quelle relative ai due periodi di imposta successivi.
La Documentazione idonea dopo l’approvazione del decreto Crescita
La documentazione idonea è costituita da un documento, articolato in due sezioni, A e B, contenenti i dati, le informazioni e gli elementi di seguito elencati. Le modifiche sono state necessarie a seguito dell’approvazione del Decreto Crescita.
Sezione A
La sezione A contiene le seguenti informazioni riferibili al periodo di imposta dell’agevolazione Patent Box:
- Struttura partecipativa dell’impresa anche in relazione alle imprese associate ed eventi straordinari
- Operazioni con imprese associate
- e inoltre il Modello organizzativo dell’impresa
- Caratteristiche del mercato di riferimento e dei principali fattori di competitività
- Descrizione della catena di valore dell’impresa
- Funzioni, rischi e beni dell’impresa
- Beni immateriali
- Attività di ricerca e sviluppo
- e infine le Eventuali somme ottenute a titolo di risarcimento o di restituzione dell’utile di cui all’articolo 7, comma 4, del decreto Patent Box
Sezione B
La sezione B contiene le seguenti informazioni riferibili al periodo dell’agevolazione Patent Box:
- Informazioni di sintesi sulla determinazione del reddito agevolabile
- Valutazioni riferibili agli IP aziendali oggetto di agevolazione Patent Box
Il contribuente che detiene la documentazione di cui al presente provvedimento deve darne comunicazione all’Agenzia delle entrate nella dichiarazione relativa al periodo di imposta per il quale beneficia dell’agevolazione Patent Box.
In assenza della comunicazione il contribuente non può avvalersi della disapplicazione dell’articolo 1, comma 2, del d.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471, in caso di rettifica da parte dell’Amministrazione finanziaria.
La consegna della documentazione all’Amministrazione finanziaria deve essere effettuata entro e non oltre 20 giorni dalla relativa richiesta.