Ecco la risposta della Commissione Arconet in merito ad alcuni dubbi che sono stati sollevati da alcuni Comuni su Pareggio di Bilancio e saldo del rendiconto.
Pareggio di Bilancio Enti Locali e saldo rendiconto. Gli Enti Locali hanno espresso alcuni dubbi, che la Commissione Arconet in un recente documento ha tentato di dissipare.
Al centro del dibattito un quesito presentato da diversi Comuni, riguardante il rispetto degli equilibri ai sensi dell’art. 1 comma 820 e 821 L.145/2018.
Nello specifico, il dettame normativo indica che gli enti territoriali si considerano in equilibrio in presenza di un “risultato di competenza dell’esercizio non negativo”. Questo alla luce del decreto del ministero dell’economia e finanze del 1.08.2019, che ha modificato il prospetto degli equilibri allegato 10 del D.Lgs 118/2011.
Per una guida completa al Bilancio Consolidato degli Enti Locali potete consultare questo link.
Pareggio di Bilancio Enti Locali e saldo rendiconto
In particolare il quesito che i Comuni hanno inoltrato ad Arconet verte su quale dei seguenti saldi considerati nel rendiconto della gestione deve essere considerato ai fini dell’art. 1 comma 820 e 821 L.145/2018:
- W1 RISULTATO DI COMPETENZA
- W2 EQUILIBRIO DI BILANCIO
- W3 EQUILIBRIO COMPLESSIVO.
La risposta che la Commissione condivide è la seguente:
“In merito al quesito posto, con riferimento alle modifiche apportate dal DM del Ministero dell’economia e finanze del 1 agosto 2019 al prospetto degli equilibri di cui all’allegato 10 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, si rappresenta che, il Risultato di competenza (W1) e l’Equilibrio di bilancio (W2) sono stati individuati per rappresentare gli equilibri che dipendono dalla gestione del bilancio.
Mentre l’Equilibrio complessivo (W3) svolge la funzione di rappresentare gli effetti della gestione complessiva dell’esercizio e la relazione con il risultato di amministrazione
Pertanto, fermo restando l’obbligo di conseguire un Risultato di competenza (W1) non negativo, gli enti devono tendere al rispetto dell’Equilibrio di bilancio” (W2). Che rappresenta l’effettiva capacità dell’ente di garantire, nche a consuntivo, la copertura integrale, oltre che agli impegni e al ripiano del disavanzo, anche ai vincoli di destinazione e agli accantonamenti di bilancio.
Ciò premesso, si segnala, in ogni caso, che a legislazione vigente non sono previste specifiche sanzioni in merito al mancato rispetto”.
A questo link il testo completo del Resoconto della Riunione Arconet, dove si trova la risposta al quesito sopra citata.