blankPubblicato il Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 9 febbraio 2018, n. 20970. La norma concerne l’attribuzione agli enti locali degli spazi finanziari per l’anno 2018.


Gli spazi sono stati attribuiti per complessivi 900 milioni di euro. I bonus, per complessivi 900 milioni di euro, sono così ripartiti fra i Comuni che erano nelle condizioni di chiedere la possibilità di finanziare investimenti con avanzo o con nuovo indebitamento:

 

  • 458 milioni per la messa in sicurezza di edifici pubblici e territorio,

 

  • 342 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica

 

  • e 100 milioni di euro per interventi di impiantistica sportiva.

 

L’elenco degli enti locali beneficiari degli spazi finanziari è consultabile nella tabella di cui all’Allegato 1 del decreto.

 

Si rammenta che, nel rispetto delle priorità per le quali gli spazi finanziari sono stati attribuiti, le modalità di utilizzo variano a seconda della fonte di finanziamento.

 

In particolare:

 

 

  • per investimenti finanziati con avanzo di amministrazione. Gli spazi finanziari possono essere utilizzati solo per nuovi investimenti, a copertura di impegni di competenza dell’anno di riferimento (2018) ed esigibili nel 2018. Questo nonché del relativo fondo pluriennale vincolato di spesa, costituito nell’anno di riferimento (2018), a copertura degli impegni esigibili nei futuri esercizi, purché sussistano le condizioni per la sua costituzione ai sensi del principio contabile applicato concernete la contabilità finanziaria ( Allegato 4/2 al D. Lgs 118/2011, punto 5.4)
  • per investimenti finanziati con operazioni di indebitamento. Gli spazi finanziari possono essere utilizzati anche per investimenti già in corso, ma esclusivamente a copertura di impegni di spesa in conto capitale esigibili nell’anno di riferimento (2018). Anche se assunti in esercizi precedenti e non anche del fondo pluriennale vincolato di spesa.