Per combattere l’evasione si prevede un incrocio di informazioni nelle varie banche dati, per potere dare i voti ai contribuenti. Una sorta di rating che misura l’affidabilità sul piano fiscale.
Pagelle fiscali ai contribuenti: il nuovo piano fiscale è contenuto nella legge di Bilancio sotto la voce “analisi di rischio“.
Ma in cosa consiste nello specifico?
Pagelle fiscali ai contribuenti: come funzioneranno?
Le pagelle fiscali dell’Agenzia delle Entrate per i controlli del fisco saranno redatte incrociando diverse informazioni di varie banche dati.
Il tutto utilizzando anche in seconda battuta anche i dati dell’anagrafe tributaria.
Di fatto dal 2020 Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza concentreranno la loro attività sull’analisi di una mole di dati su tutti quegli aspetti che possono mettere in moto processi di verifica.
Pertanto le Entrate e le Fiamme gialle potranno individuare tutti i profili dei contribuenti a rischio evasione
Nelle banche dati entreranno anche le fatture elettroniche e tutti gli allegati che riguardano una transazione. Da qui le Entrate e le Fiamme gialle potranno individuare tutti i profili dei contribuenti a rischio evasione.
Ogni scostamento o irregolarità potrà essere rintracciato con facilità, dandone poi comunicazione ai funzionari del controllo fiscale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Per le attività di analisi del rischio l’Agenzia delle entrate, previa pseudonimizzazione dei dati personali, si avvale delle tecnologie, delle elaborazioni e delle interconnessioni con le altre banche dati di cui dispone, allo scopo di individuare criteri di rischio utili per far emergere posizioni da sottoporre a controllo e incentivare l’adempimento spontaneo, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 23 del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016.