Pagamento TARI 2021, riduzioni e differimenti: dopo l’appello della CNA di Roma il Comune di Roma ha deciso di intervenire con una recente delibera assembleare.
A seguito delle rivendicazioni avanzate dalla CNA di Roma anche a mezzo stampa, relativamente alla questione della mancata riduzione della TARI per le imprese dei settori più colpiti dalla pandemia, è stata pubblicata sul sito del Comune di Roma una delibera assembleare che stabilisce riduzioni e differimenti di pagamento per l’anno in corso.
Ricordiamo che la tassa sui rifiuti (TARI) è la tassa relativa alla gestione dei rifiuti in Italia, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.
Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Sono escluse dalla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva.
Pagamento TARI 2021, riduzioni e differimenti: l’esempio del Comune di Roma
Le imprese possono quindi avvalersi del differimento, senza applicazione di sanzione e interessi, che consentirà il pagamento delle bollette relative al primo e secondo semestre 2021, al 15 dicembre 2022.
Per usufruirne, sarà necessario inoltrare domanda al Comune di Roma entro il 31 dicembre 2021.
Inoltre, per le imprese che hanno diritto alla riduzione del 53,2% sulla parte variabile della tariffa (come indicato nell’allegato A), il Comune applicherà la riduzione direttamente e solo sulla seconda bolletta.
Le tipologie di imprese che non sono presenti nell’allegato A, potranno comunque fare richiesta di riduzione tramite la presentazione di un’istanza, entro e non oltre il 31 dicembre 2021, purché rientrino nell’elenco indicato nell’allegato B.
Fonte: CNA di Roma