PA: continuano i lavori per la Riforma Madia. Il Consiglio dei Ministri ha discusso i decreti su servizi pubblici locali e Camere di commercio da approvare. Per quel che riguarda i decreti sui servizi pubblici si tratterebbe dell’approvazione definitiva, poiché il testo preparato in queste ore accoglie le indicazioni poste dal Parlamento, mentre per le Camere di commercio potrebbe esserci un terzo passaggio parlamentare prima dell’approvazione finale.
Nella riunione sono stati sciolti gli ultimi nodi tecnici, mentre le novità principali in arrivo con la riforma dei servizi pubblici rispetto al primo testo approvato undici mesi fa sono sostanzialmente due. La prima riguarda l’esclusione del servizio idrico rispetto al primo testo approvato undici mesi fa.
PA: continuano i lavori per la Riforma Madia
Le procedure per l’in house, poi, saranno in linea con quelle per le gare, per evitare «penalizzazioni» per gli affidamenti diretti come chiesto da una delle condizioni poste dai pareri parlamentari. In pratica, secondo il testo questa mattina all’esame del governo sia gli enti che decideranno di affidare un servizio in house sia quelli che opteranno per la gara dovranno farlo con delibera motivata sulle ragioni economiche della loro scelta. La delibera, se l’impostazione sarà confermata nel testo definitivo, andrà trasmessa all’Antitrust, ma solo in funzione conoscitiva: dovrebbe cadere, quindi, il via libera obbligatorio dell’Authority entro 30 giorni come previsto nella versione iniziale.