Come noto, con l’entrata in vigore della legge 11 agosto 2014, n. 114, di conversione del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, le competenze dell’ANAC, relative alla misurazione e valutazione della performance, di cui agli articoli 7, 8, 9, 10, 12, 13 e 14 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono state trasferite al Dipartimento della Funzione pubblica.
Mantengono la loro validità: le indicazioni operative già espresse attraverso le relative delibere dalla CIVIT; il calendario delle attività che le amministrazioni devono porre in essere in relazione al ciclo della performance ( per Ministeri ed Enti Pubblici Nazionali), gli obblighi relativi allo svolgimento delle indagini sul benessere organizzativo, gli adempimenti spettanti agli OIV, nonché gli impegni derivati dagli accordi istituzionali già stipulati.
Il Progetto “Portale della Trasparenza”, previsto dal d.lgs. n. 150/2009 ha la finalità di rendere accessibili e conoscibili le attività delle pubbliche amministrazioni, consentendo, a regime, di avere informazioni su:
Obiettivi strategici, indicatori e target delle amministrazioni centrali dello Stato
Qualità dei servizi pubblici
La valutazione degli Organismi Indipendenti di Valutazione (OIV)
Programmi triennali per la Trasparenza
Le informazioni e i documenti, inseriti da ogni amministrazione forniscono un quadro da cui sarà possibile desumere le modalità di impiego delle risorse pubbliche e i risultati delle attività per cui le risorse vengono utilizzate.
Al termine della prima fase del progetto, avviato a metà dicembre 2012 e sviluppato con la collaborazione del CNR (v. protocollo d’intesa e convenzione operativa per le attività del primo anno) è stato realizzato un sistema per la gestione delle “banche dati della trasparenza”, accessibile all’indirizzo https://banchedati.portaletrasparenza.it/user/login, riservato alle amministrazioni pubbliche.
Il sistema consiste in un contenitore di documenti (Piani della performance, Sistemi di misurazione e valutazione della performance, Relazione sulla performance, Programmi triennali per la trasparenza, carte dei servizi e standard di qualità dei servizi pubblici) e di informazioni (obiettivi strategici, obiettivi operativi con indicatori e target prefissati) inseriti direttamente dai referenti della performance e della trasparenza dalle amministrazioni e che costituiranno la base informativa del Portale della Trasparenza.
Ai sensi del D.L. n.90/2014 (convertito in legge n.114/2014) la gestione relativa agli adempimenti inerenti il ciclo della performance è di competenza del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
I dati e i documenti inseriti sono consultabili presso la prima sezione del Portale della Trasparenza (http://consultazionebanchedati.portaletrasparenza.it) aperta a tutti.
In attesa dell’emanazione del regolamento di cui al comma 10, articolo 19 del DL 90/2014, mantengono la loro validità: le indicazioni operative già espresse attraverso le relative delibere dalla CIVIT; il calendario delle attività che le amministrazioni devono porre in essere in relazione al ciclo della performance ( per Ministeri ed Enti Pubblici Nazionali), gli obblighi relativi allo svolgimento delle indagini sul benessere organizzativo, gli adempimenti spettanti agli OIV, nonché gli impegni derivati dagli accordi istituzionali già stipulati.
Per tutte le amministrazioni restano ferme le modalità di pubblicazione della documentazione già previste, attraverso l’aggiornamento della sezione “amministrazione trasparente” dei rispettivi siti. Per i Ministeri, gli Enti Pubblici Nazionali, le Università e tutte le amministrazioni già accreditate, la trasmissione della documentazione continua ad avvenire attraverso l’aggiornamento del “Portale della Trasparenza”.
In attesa della suddetta revisione della normativa, le richieste di parere relative alla nomina dei componenti degli OIV, ai sensi dell’art. 14 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, possono essere inoltrate alla casella di posta performance@funzionepubblica.it e saranno valutate alla luce della disciplina contenuta nelle delibere e negli orientamenti già espressi da ANAC.
FONTI: ANAC – Autorità Nazionale Anti Corruzione; Ministero della Funzione Pubblica