Nuovo metodo tariffario Rifiuti ARERA: ecco la nota di lettura IFEL sulle principali novità introdotte dalla delibera ARERA n. 238/2020.
Disponibile la nota di approfondimento in merito alle ultime modifiche normative e ai provvedimenti dell’ARERA adottati con delibera ARERA n. 238 del 23 giugno 2020, recante “Adozione di misure per la copertura dei costi efficienti di esercizio e di investimento del servizio di gestione integrata dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati, per il periodo 2020-2021 tenuto conto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Così l’ARERA chiude l’iter avviato con la delibera 158/2020, intervenuta a definire un meccanismo obbligatorio di riduzione del prelievo sui rifiuti che i Comuni dovranno riconoscere alle utenze non domestiche, per effetto delle chiusure stabilite nel periodo dell’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19.
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Nuovo metodo tariffario Rifiuti ARERA: la nota di lettura IFEL
Infatti la delibera 238 definisce i parametri straordinari che si aggiungono al MTR definito con la delibera 443/2019.
Saranno questi i paletti che gli Enti territorialmente competenti potranno applicare per garantire la copertura
- sia di eventuali oneri straordinari derivanti dall’emergenza COVID-19
- e sia degli oneri derivanti dall’applicazione della deliberazione 158/2020/R/rif.
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Queste nuove regole hanno il fine di includere eventualmente, già nel PEF 2020 i seguenti elementi:
- due parametri, nella parte fissa e nella parte variabile della tariffa, che considerano l’impatto economico delle azioni messe in atto dagli operatori per la gestione delle ricadute dell’emergenza da COVID-19;
- una componente destinata alla copertura degli oneri variabili derivanti dall’attuazione delle misure di tutela a favore delle utenze domestiche;
- e una componente destinata alla copertura degli oneri variabili derivanti dall’attuazione delle misure di tutela a favore delle utenze non domestiche e sua eventuale rateizzazione;
- una componente di conguaglio per gli enti che decidono di approvare il PEF 2020 entro il 31 dicembre 2020 ed aderire alla possibilità di approvare per il 2020 le tariffe 2019 (sulla base di quanto disposto dall’articolo 107 comma 5 del decreto-legge “Cura Italia”, n.18/2020);
- la possibilità di computare i costi derivanti dal COVID-19 da inserire nel calcolo del limite alla crescita tariffaria (fino al 3%);
- la possibilità di richiedere l’anticipazione, per l’anno 2020, del minor gettito derivante dall’applicazione della deliberazione 158/2020/R/RIF per le sole utenze non domestiche.
La considerazione dei suddetti elementi nei PEF 2020 è stata posta come facoltativa, sia relativamente alla considerazione del complesso dei parametri straordinari contemplati nella delibera in esame, sia con riguardo alla scelta anche di uno solo – o di nessuno – di essi, coerentemente alla richiesta dell’Anci esplicitata nella risposta al Documento di consultazione n.189/2020 dell’Autorità.
A questo link il testo completo della Delibera.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it